Nappi (Ncd): "In Campania opposizione dura contro De Luca"

La linea è stata espressa nella direzione nazionale del Nuovo centro destra

Avellino.  

Perché dovremmo essere responsabili nei confronti di un non-governatore che non lo è e non lo è stato? Questo il punto di partenza sul quale ho sviluppato il mio intervento di ieri alla direzione nazionale di Ncd. Occasione per fare anche il punto sulla posizione del partito e sulla sua gestione in Campania. Ho ribadito con forza che noi stiamo dove ci siamo collocati in campagna elettorale e nei cinque anni di governo regionale, durante i quali alcuni di noi sono stati protagonisti, e protagonisti in positivo. Ho chiarito che quella è la posizione dove ci vogliono collocati i nostri elettori e la nostra coerenza. E ho ricordato che, senza gli uni e senza l'altra, restano solo giochini di potere, ammiccamenti e tattiche: questi "strumenti" sono il patrimonio di una politica vecchia e mediocre che non appartiene a me e che disgusta il buonsenso delle persone. Del resto, perché dovremmo "responsabilmente" iniziare un dialogo con un non-governatore? Un signore che ha mentito in campagna elettorale, che continua a farlo e che, nel frattempo, sta regalando ai 6 milioni di campani caos e brutte figure in tutta Italia. Ho anche ricordato che il risultato elettorale di Ncd in Campania dev'essere anche l'occasione per riflettere su come deve lavorare un partito oggi. Infatti il 5,8% non è un dato realmente lusinghiero: se si prova a scomporre i numeri si scopre, ad esempio, che i primi 4 candidati a Napoli hanno raccolto oltre l'80% dei voti dell'intera lista e che la situazione è uguale nelle altre Province. Questo vuol dire che ci sono pochissimi che lavorano e hanno radici, mentre alcuni sono fiori di plastica, immersi soltanto in pseudo-strategie. Ma questo è accaduto anche perché alcuni vogliono recitare troppe parti in commedia, magari senza avere neppure gli abiti adatti, e anche infischiandosene dei divieti posti dallo Statuto del partito. Ora o si cambia o si affonda.” Così in una nota Severino Nappi, direzione nazionale NCD

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