D'Agostino: Scelta civica diventa partito

L'intervento del deputato irpino all'assemblea congressuale di Sc

Avellino.  

“Nessuno di noi può nascondersi le difficoltà ed i tormenti che abbiamo vissuto da quando Scelta Civica è stata abbandonata al suo destino da chi l'aveva creata. In effetti abbiamo pagato a caro prezzo la verità di essere stato un partito mai veramente nato. Ma questo è il passato. Oggi il partito sta finalmente per nascere, con una rete organizzativa che dal centro alle realtà territoriali locali deve tradurre in atti concreti i principi, i valori, le proposte che originariamente avevano fatto di Scelta Civica la grande novità e la grande speranza della politica italiana”.

 

È l'incipit dell'articolato intervento del deputato irpino Angelo Antonio D'Agostinoall'assemblea regionale degli iscritti di Scelta Civica che questa mattina, presso la Cittadella Istituzionale di Scampia a Napoli, ha eletto i trenta delegati della Campania per il primo congresso nazionale del partito che si terrà a Roma l'8 febbraio.

 

D'Agostino ha poi spiegato le ragioni del suo sostegno alla mozione del Sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti, candidato alla segreteria: “Zanetti è un giovane che si è affermato nella vita professionale, non ha guadagnato con la politica, non è un professionista della politica; è veneto ma parla il linguaggio dell'Italia unitaria; è un profondo conoscitore dei problemi del Mezzogiorno d'Italia; è tra quei settentrionali intelligenti e responsabili che sono convinti che l'Italia cresce se cresce il Sud; ed è animato da passione civile, determinazione e concretezza”. Scelta Civica che diventa partito proprio in una fase in cui gli altri partiti sono in crisi di identità e di fiducia da parte dei cittadini: perché? D'Agostino risponde alla domanda a volo d'aquila: “Perché non è stato ancora inventato niente che possa sostituire i partiti politici nella raccolta del consenso e nella elaborazione della proposta politica. E perché il problema non è l'esistenza dei partiti, ma come i partiti esistono: Scelta Civica ha l'ambizione di essere una cosa diversa, di diventare una cosa diversa  proprio alla luce della crisi di identità e di credibilità degli altri partiti”.

Si avvicinano le elezioni regionali. Nel suo intervento D'Agostino ha risposto alla domanda venuta dall'assemblea: Scelta Civica sarà presente in Campania, e con chi si alleerà?

 

«In Campania – ha detto – abbiamo una ragione in più per esserci. Perché la Campania è tra le aree che maggiormente stanno soffrendo gli effetti della crisi, con un  Pil tra i più bassi d'Italia ed un tasso di disoccupazione giovanile tra i più  alti. In Campania più che altrove c'è bisogno di una forza politica che anteponga i fatti alle parole: perché qui, più che altrove, sono troppi i politici che parlano e troppo pochi quelli che fanno. Con chi ci alleeremo? Con chi ci convincerà, anche sulla base delle nostre proposte programmatiche, che gli ultimi finanziamenti strutturali dell'Unione Europea saranno spesi in modo diverso da quanto si è fatto finora, ovvero in modo concretamente funzionale al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020».

 

«Noi non abbiamo pregiudizi ideologici verso chicchessia e non poniamo pregiudiziali se non quella di un governo regionale dell'efficienza e dell'efficacia, degli onesti, delle persone competenti e responsabili che sappiano dire no alle clientele e sostenere il merito. Un governo regionale che si impegni ad investire gli ultimi fondi europei per ciò che veramente serve alla Campania: innovazione delle Pmi, occupazione di qualità, mobilità sul lavoro ed inclusione sociale, reti digitali, istruzione, formazione e riforma della pubblica amministrazione. Ecco: noi vogliamo allearci con chi condivide queste cose».