«Crisi al buio e nessun progetto. Foti non sa governare»

Parla Costantino Preziosi: il sindaco è più solo di prima e senza alcun programma

Lo sto dicendo da un anno e mezzo che il sindaco non ha autonomia e che il problema non sono gli assessori che cambia di volta in volta, ma il metodo. Siamo a 12 sostituzioni. Cifre da record se si pensa al disastroso risultato ottenuto

Avellino.  

Mala tempora currunt. Citazione latina quella del capogruppo dell'opposizione al comune di Avellino, Costantino Preziosi che non le manda certo a dire al sindaco Foti sul caso rimpasto, invocando ad horas un consiglio urgente sul caso bilancio. Quello previsionale ancora non c'è. Stamattina è saltata la giunta, con tanto di dichiarazioni al vetriolo del vice uscente La Verde che chiede scusa pubblicamente alla città per aver sostenuto Paolo Foti nei mesi scorsi. Dal canto suo Preziosi non ha nessun dubbio: «Foti è più solo di prima e ha aperto una crisi al buio tentando di bilanciare correnti interne al suo partito, senza avere un programma e neanche strategia, ma soprattutto tentando di fare qualcosa che nessuno gli aveva chiesto. La bufera a Palazzo di Città è dunque politica e amministrativa allo stesso tempo e, come sottolinea il consigliere Dino Preziosi, che stamattina ha presieduto la Commissione Statuto impegnata ad eleggere il vicepresidente, gravissima in tempi difficili come questi. «Lo sto dicendo da un anno e mezzo che il sindaco non ha autonomia e che il problema non sono gli assessori che cambia di volta in volta, ma il metodo. Siamo a 12 sostituzioni. Cifre da record se si pensa al disastroso risultato ottenuto. Un sindaco che sappia fare questo mestiere individua prima il progetto di città e poi gli assessori competenti per portarlo avanti.

Invece mi sembra che Foti faccia e abbia fatto ben altro: sceglie questo o quell'assessore non dando peso specifico al fatto che si tratta di consiglieri eletti, senza semplicemente per bilanciare tensioni interne al suo partito. Non capisco quali motivazioni abbia il sindaco per restare, se la sua stessa maggioranza è in forte crisi e molto critica nei suoi confronti».
Sullo sfondo il caso Assoservizi. «Come possono parlare di approvazione del bilancio senza risolvere il problema Assoservizi? Anche in questo caso negli scorsi mesi abbiamo detto in Commissione Trasparenza che l’affidamento era illegittimo e lo sosteniamo ancora. I fatti parlano e sono sotto gli occhi di tutti: Foti non è in grado di governare la città. Ha scatenato una crisi al buio, ripeto, senza avere neanche una idea, una strategia un progetto di soluzione e costruzione. 

Un fallimento totale. Un flop indescrivibile, se si pensa che c'è una importante inchiesta in corso (caso parcheggi, ndr). Questo azzerramento restituisce un quadro confuso di una intera amminsitrazione ai cittadini che potrebbero collegare il rimpasto con eventuali responsabilità. Per ora tutta la minoranza ha chiesto un consiglio urgente sul caso bilancio. E' ora di fare chiarezza».

Siep