Elezioni Avellino, nessuno accetta la sfida: è stallo sui candidati a sindaco

Centrodestra e centrosinistra impantanati sui nomi. Cannizzaro rifiuta categoricamente

elezioni avellino nessuno accetta la sfida e stallo sui candidati a sindaco
Avellino.  

Amministrative ad Avellino, si continua a navigare a vista tanto nel campo largo progressista quanto nel centrodestra, entrambe le coalizioni sono impantanate sul nome del candidato sindaco da proporre all'appuntamento di giugno contro l'uscente sindaco Gianluca Festa. E mentre quest'ultimo si prepara a incassare con Eurochocolate un altro punto importante in chiave elettorale, le altre forze politiche cittadine fanno fatica a imprimere una svolta e accumulano ritardi che potrebbero rivelarsi difficili da recuperare nella corsa verso le urne.

Il centrodestra tornerà a riunirsi domani sera per discutere anche della possibile candidatura del giornalista Rino Genovese, ma prima ancora dovrà chiarire una volta per tutte il progetto politico sul quale si vuole costruire l'alternativa. Malgrado le dichiarazioni pubbliche rese dalla presidente di Fdi Ines Fruncillo durante il congresso di Forza Italia, il nodo di fondo da sciogliere a destra resta sempre lo stesso: appoggiare Gianluca Festa al primo turno oppure trovare il coraggio (e il candidato) per provare a conquistare da soli Piazza del Popolo.

A sinistra si sta rivelando molto più complicato invece il percorso della coalizione allargata ai Cinque Stelle. E' passato un mese ormai dalla rinuncia dell'avvocato Benny De maio ma ancora non si riesce a individuare la figura apicale che potrà guidare la campagna elettorale in città. I nomi in campo sono diversi, ma nessuno sembra disposto ad impegnarsi per la sfida elettorale.

Tra tutti emerge quello del prefetto Raffaele Cannizaro, da più parti indicato come il candidato ideale, che incarnerebbe tutti o quasi i valori indicati dai rappresentanti del campo progressista. Tuttavia, stando a quanto si apprende, il prefetto, attualmente commissario straordinario al Comune di Castellammare di Stabia fino al prossimo giugno, avrebbe già rifiutato l'offerta.

Resta in piedi l'ipotesi di una candidatura del direttore dell'istituto Zooprofilattico Antonio Limone (che però ha già fatto sapere di non essere interessato) così come quella del preside Caterini (nome proposto dai Cinque Stelle), ma è chiaro che si aspetta che qualcuno, dal tavolo di centrosinistra, tiri fuori la carta vincente che metta tutti d'accordo.

Nel frattempo come dicevamo il sindaco Festa continua la sua cavalcata gioiosa verso il bis.