«A De Luca vanno le congratulazioni per il risultato ottenuto. Ora bisogna mettere in campo un progetto credibile e concreto per affrontare questa nuova sfida contro Caldoro». E’ visibilmente soddisfatto il segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio che guarda già al prossimo appuntamento di maggio (molto probabilmente il 10) quando si eleggerà il nuovo consiglio regionale. Il suo è un appello all’unità. «Si apre una fase fondamentale per la nostra provincia e la Campania», conclude.
Il deputato di Scelta Civica Angelo Antonio D’Agostino invita il centrosinistra a fare chiarezza su «cosa si intenda fare per la Campania nei prossimi cinque anni o per agganciare la crescita delle aree europee che contano o per restare nelle retroguardie dello sviluppo. Mai come ora le alleanze per le elezioni regionali vanno decise in funzione di programmi chiari, certi e concreti, improntati al necessario e sano pragmatismo ed al di fuori di schematismi che non avrebbero senso in una realtà economica e sociale drammatica come quella che sta vivendo la Campania. Caldoro e De Luca – conclude D'Agostino – sono due personalità politiche di sicuro spessore.
Per quanto ci riguarda, orienteremo le nostre scelte esclusivamente in base ai programmi maggiormente in sintonia con le nostre proposte per lo sviluppo del territorio regionale». «Il risultato delle primarie conferma la maturità dei nostri elettori che, non di rado, dimostrano di essere molto più avanti del partito». L’ex senatore irpino Enzo De Luca commenta con soddisfazione il risultato delle urne ed invita all’unità ed alla collaborazione. La segreteria regionale gli ha affidato il coordinamento per il programma e le alleanze, ed è in questa direzione che De Luca intende muoversi. «I tempi sono stretti e bisogna partire subito. Vogliamo dialogare con tutte le forze del centrosinistra, ma serve chiarezza. Non saranno accettati cambi di casacca dell’ultimora. Le alleanze dovranno essere chiare e definite da subito. E sarà naturalmente il programma a selezionare i nostri alleati».
