Avellino, il cuore non basta. Il Catania esulta di rigore

Al Massimino il rigore di Calaiò piega un ottimo Avellino

Avellino.  

Non è bastato il cuore e una prestazione super nella seconda frazione di gioco all'Avellino, per uscire dal Massimino con un risultato positivo. Il Catania, senza mai tirare in porta per i primi 80', esulta grazie al rigore realizzato da Calaiò al 43' del primo tempo. Terza sconfitta consecutiva per i lupi che, però, complici i risultati del trentatreesimo turno, non perde contatto dal terzo posto. L'Avellino occupa ora la sesta posizione in classifica, con due punti di vantaggio sulla nona, occupata dal Perugia.

Rastelli si affida nuovamente al 3-5-2, cambiando in tutti i reparti: dentro Frattali, Fabbro, Schiavon, Soumaré e Comi. D'Angelo, Zito e Castaldo in panchina. Al Massimino c'è il pubblico delle grandi occasioni, ma per i primi 34' di gioco il settore ospiti resta desolatamente ed incredibilmente vuoto. I supporters biancoverdi vengono fatti entrare solo a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Assurdo. Il Catania ad inizio gara è più vivace. L'Avellino si difende con ordine e prova a pungere al 15', quando Terracciano si supera su un tocco sottomisura di Arini. I padroni di casa, che al 30' perdono Sauro, sostituito da Capuano che si rivelerà fondamentale, si affacciano dalle parti di Frattali spingendo tanto sulle fasce e al 43' passano in vantaggio. Fabbro e Calaiò si abbracciano in area. Per Baracani è rigore ed ammonizione per il difensore biancoverde che, diffidato, salterà il match di giovedì col Modena. Dal dischetto, Calaiò spiazza Frattali.

Nella ripresa è tutto un altro Avellino. Al 48' sinistro di Schiavon disinnescato da Terracciano che poi smanaccia da terra sul colpo di testa di Regoli. Rastelli inserisce Castaldo e Zito e l'Avellino inizia a crederci. Sui piedi di Soumaré le occasioni più importanti. Al 60' il belga spara alto, al 74' Capuano salva sulla linea di porta sulla conclusione del giovane biancoverde. All'80' il Catania mette la testa fuori dalla sua area di rigore ed ha l'occasione per chiudere il match con Castro che colpisce il palo, a Frattali battuto. All'88' l'ultima occasione per l'Avellino, con il destro di Schiavon che termina al lato. Niente da fare. Vince il Catania. Ma ottimo Avellino.

Carmine Roca