Rastelli è amareggiato: "Sconfitta immeritata"

Il tecnico dell'Avellino è comprensibilmente amareggiato per lo stop contro il Vicenza

Avellino.  

dal nostro inviato, Marco Festa

E' comprensibilmente amareggiato dopo il k.o. con il Vicenza, Massimo Rastelli. Che è il primo a presentarsi nella sala stampa dello stadio "Menti" per commentare l'anticipo della trentacinquesima giornata di Serie B, deciso da un gol di Cocco al 37'.

"Torniamo a casa con un'ottima prestazione, ma con zero punti. Lo sapevamo anche prima della partita: sarebbe stata importante, ma non decisiva. Ci sono ancora in palio 21 punti. Speriamo, in queste ultime sette giornate, di essere più fortunati. Non meritavamo la sconfitta, già il pareggio ci sarebbe stato stretto. Siamo venuti a Vicenza a fare la gara, gestendola dall’inizio alla fine. Abbiamo offerto una delle migliori prestazioni del campionato, contro un avversario in un momento psicofisico incredibile. I ragazzi hanno interpretato la sfida in maniera perfetta, purtroppo il Vicenza ha fatto gol. Abbiamo avuto due occasioni importanti con Castaldo e D’Angelo, ma Vigorito è stato bravo ed ha dato sicurezza alla propria difesa per l'intera durata dal match".

Fino alla rete di Cocco, l'Avellino non aveva rischiato nulla: "Abbiamo soffocato tutte le loro fonti di gioco, innanzitutto Di Gennaro, che è il giocatore con maggiori qualità tra le file del Vicenza. Soumarè, ma anche Schiavon e Kone non si sono risparmiati nel pressing. Non per caso la nostra linea difensiva è stata sempre molto alta. Siamo mancati un po' nella rifinitura, nell'ultimo passaggio, quello in grado di mandare in porta le punte e le mezz'ale. La mole di gioco prodotta è stata importante, le occasioni che abbiamo avuto potevano avere miglior sorte".

E allora, i lupi credono ancora nel salto di categoria: "Per me l’aspetto mentale muove tutto. Volevamo e vogliamo giocarci la promozione diretta fino alla fine. I ragazzi ci credono. Giochiamo senza assilli di classifica, abbiamo da tempo raggiunto la salvezza e in campo stiamo dando tutto quello che possiamo dare".