Pisa - Avellino 0-1: le pagelle

Laverone da rapace dell'area di rigore. Ardemagni: un cuore grande così. Djimsiti, la torre irpina

di Marco Festa - Inviato a Pisa

Pisa - Avellino 0-1: le pagelle

Avellino (4-4-1-1)

Radunovic 6: Una sola sbavatura: una mancata presa alta su cross dalla sinistra, al 33’. L’intervento, abbozzato, crea non pochi affanni a Perrotta, che rischia il fallo di braccio in area di rigore. Si riscatta non sbagliando più nulla, in presa alta, in una giornata da spettatore non pagante. Nella ripresa sfodera comunque una parata plastica su tiro dalla distanza di Peralta: buona per i fotografi, ma soprattutto per tenere il risultato inchiodato sullo 0-1.

Gonzalez 6.5: Dalle sue parti Angiulli non sfonda mai tanto da costringere Gattuso ad avvicendarlo anzitempo con Peralta. Accorto, concentrato, e pure volitivo nell’accompagnare la manovra, senza mai lasciare sguarnita la fascia di competenza.

Jidayi 6.5: Pulisce l’area di rigore senza andare per il sottile. Impeccabile dopo tre turni di riposo filati. Esce dolorante ad una caviglia (26' st Solerio 5.5: Entra con l’elmetto, senza paura e pronto a battagliare. Non è però impeccabile in marcatura soprattutto nel tenere la posizione, tanto da creare qualche affanno ai compagni di reparto.)

Djimsiti 7: La Serie B non gli sta stretta: strettissima. Giusto per ricordarlo. Un gigante. Dalle sue parti non si passa: mai.

Perrotta 6: Mannini è esperto, smaliziato, e gli crea qualche inevitabilmente qualche grattacapo. Perrotta resta comunque una garanzia, ancor più a suo agio quando l’infortunio di Jidayi gli consente di scalare nel suo vero ruolo: al centro della difesa.

Laverone 7.5: Il gol è la ciliegina sulla torta di un girone di ritorno di estrema utilità alla causa; in cui ha giocato con continuità e dimostrato spirito di abnegazione. Sacrificato nel ruolo di terzino sinistro, non si è mai tirato indietro: l’utilizzo di Perrotta, da quattro partite a questa parte, gli ha permesso di poter finalmente agire dove gli è più congeniale. Ovvero: largo sulla fascia. Anche a Pisa si conferma spina nel fianco per le retroguardie avversarie: cross, dinamismo e facilità di corsa, prima del tocco da rapace d’area di rigore con cui firma il blitz irpino.

Moretti 5.5: La sua tecnica, la sua facilità e precisione di calcio non si discute, ma alle volte potrebbe e dovrebbe giocare la palla più rapidamente, per evitare i raddoppi dei dirimpettai, che sanno bene che è lui la fonte del gioco avellinese. Peccato per l’ammonizione finale che lo costringerà a saltare il match casalingo col Cesena

Omeonga 6: Lavoro oscuro e prezioso in fase di interdizione. A metà ripresa rimedia un giallo e inizia ad essere falloso. Novellino, sapiente, capisce che è il momento di tirarlo fuori per evitare l’inferiorità numerica. (21' st D'Angelo 6.5: Limitato da un virus gastrointestinale per tutta la settimana viene gettato nella mischia e risponde da vero capitano: Ringhia, sotto gli occhi di Ringhio, sulle caviglie degli avversari.)

Lasik 6.5: La mossa a sorpresa di Novellino. La mossa vincente: parte malino, bucando un paio di coperture, poi cresce in maniera esponenziale mettendo in difficoltà Golubovic e sfiorando il gol del raddoppio con un gran destro al volo murato dal viso di Di Tacchio.

Eusepi 5.5: Ex di turno, sente la partita e si vede: nervoso, rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare il Cesena. Si dà il solito gran da fare, con risultato alterni, prima di uscire tra gli applausi. (14' st Castaldo 6: Danza sul pallone e si prende dei bei calcioni aiutando il lupo a rifiatare nei momenti di forcing dei neroazzurri).

Ardemagni 7: Straordinario per la capacità di fare reparto da solo. Stavolta non fa gol, ma lo propizia con la caparbietà con cui prima recupera palla, sulla linea di fondo, e poi la strappa a Di Tacchio con un contrasto da “medianaccio”; facendo scoppiare il pallone. La tenacia è il suo marchio di fabbrica per tutta la partita. Sempre più uomo squadra. E Novellino lo abbraccia e coccola anche in corso di gara. Non per caso.

Pisa (4-4-1-1): Ujkani 5.5; Golubovic 5, Milanovic 5.5 (26' st Lores Varela 6), Lisuzzo 6, Longhi 6; Mannini 6, Verna 5.5, Di Tacchio 5, Angiulli 5 (7' st Peralta 6); Masucci 5; Manaj 5 (19' st Cani 5).

Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì 6.