Ascoli - Avellino 2-0: le pagelle

Nessuna sufficienza. Djimsiti in difficoltà, Verde evanescente. Laverone: due passi indietro

di Marco Festa - Inviato ad Ascoli Piceno

Ascoli – Avellino 2-0: le pagelle.

Avellino (4-4-1-1)

Radunovic 5.5: Bucato da Cacia sul suo palo, anche se il gol è palesemente più merito dell’attaccante che demerito suo. Incolpevole sul centro di Orsolini. Concentrato per riscattare la papera contro Il Cesena: senza fronzoli i disimpegni sui tocchi arretrati dei compagni di squadra ed efficaci le uscite in presa alta.

Gonzalez sv: Mignanelli lo manda a schiantarsi contro i tabelloni pubblicitari con una chiusura energica: trauma contusivo al ginocchio e al polpaccio destro da valutare attraverso esami strumentali. Costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco, rischia di saltare il derby di Benevento. Sfortunatissimo dopo un paio di prestazioni convincenti. (8' pt Belloni 5.5: Ha il merito di rendersi pericoloso sul finire di primo tempo con un bel sinistro; s’impegna negli affondi sulla corsia laterale per cercare di mettere dentro qualche pallone invitante, ma nei contrasti paga in termini di fisicità e potrebbe far circolare la palla più velocemente. Da registrare pure un tentativo velleitario, con un mancino a rimorchio, nelle battute finali.)

Jidayi 5: Favilli gli crea più di un apprensione, costringendolo ad affannosi disimpegni e ruvide marcature, spesso fallose.

Djimsiti 4.5: Cacia lo anticipa netto in occasione del gol del vantaggio. Una partita col fiatone quasi sempre in ritardo nelle chiusure ed in difficoltà. Di certo una delle più brutte della sua portentosa stagione.

Perrotta 5: Dall’altra parte del campo c’è Orsolini, molto più di un cliente scomodo. Il passo è diverso e si vede.

Laverone 4.5: L’infortunio di Gonzalez lo costringe a scalare sulla destra della linea a quattro difensiva dove non riesce a farsi valere in fase di copertura. Scarsa pressione: Cassata ha tutto il tempo di mettere dentro l’assist vincente per Cacia. Chiude il primo tempo calciando il pallone contro la panchina di casa, generando un parapiglia che si prolunga fino all’ingresso negli spogliatoi. La fotografia del suo nervosismo per una performance ben al di sotto delle ultime cinque filate.

Moretti 5: Da metronomo del centrocampo scandisce ritmi blandi, accompagnati da un paio di lanci fuori misura. Solo una buona apertura di esterno destro con cui innesca un contropiede frenato da un controllo di troppo da Belloni. Troppo poco per quanto può e deve essere determinante nell’economia del gioco irpino. (5' st Castaldo 5: Il Castaldo di un tempo è lontano anni luce. Lo si è intravisto solo a Bari e Frosinone, in questa stagione. Non salta l’uomo, non inventa, non determina. Si becca il giallo per un fallo tattico, per impedire la ripartenza dell’Ascoli: sarà squalificato. Niente derby col Benevento.)

Paghera 5.5: Primo tempo in sordina, tanti falli, un giallo e poche idee con qualche “palletta” buttata nel mezzo dell’area di rigore avversaria. Meglio nella ripresa in cui prova a prendere in mano le redini del centrocampo dimostrando almeno un certo dinamismo.

D’Angelo 5: Rallenta la manovra: troppi tocchi prima di liberarsi del pallone anche per scarichi orizzontali. Soffre la muscolarità di Addae e Giorgi.

Verde 4.5: Evanescente. Spreca la sua chance non lasciando traccia della sua partita se non per una punizione pennellata sulla testa di D’Angelo, nel primo tempo. (15' st Bidaoui 5.5: Nel finale prova a creare superiorità numerica e scompiglio. L’ingresso in gara però è eccessivamente diesel data la necessità di premere subito sull’acclearatore.)

Eusepi 5.5: Partita di sacrificio Il merito principale è di lottare su ogni pallone: non poca roba tra l’abulia generale. Non si risparmia nel correre all’indietro. Dettò ciò un attaccante dovrebbe arrivare al tiro, farsi vedere dalle parti del portiere avversario, ma i rifornimenti mancano e non riesce a rendersi mai pericoloso.

Ascoli (4-4-2): Lanni 6; Almici 6.5, Augustyn 7, Mengoni 6.5 (36' pt Gigliotti 6.5), Mignanelli 6; Orsolini 7.5, Addae 7, Giorgi 7 (38' st Carpani sv), Cassata 7.5; Favilli 6.5 (30' st Perez 6), Cacia 8.

Arbitro: Riccardo Ros della sezione di Pordenone 6.5.