Avellino, testa già al Benevento: lupi in ritiro da giovedì

Novellino ha chiesto di lavorare sull'erba naturale: si torna a Sturno. Le ultime dall'infermeria

Avellino.  

 

di Marco Festa

Si torna Sturno, dove tutto era cominciato – come accade ormai da due anni a questa parte – per chiudere il campionato nell’unico modo che conta: ovvero conquistando la salvezza. Dopo la sconfitta con l’Ascoli (2-0), maturata questo pomeriggio allo stadio “Del Duca”, l’Avellino ha scelto di andare in ritiro a partire da giovedì sera. Lo farà per l’appunto a Sturno: una decisione non punitiva ma esclusivamente per la necessità, duplice, di trovare massima concentrazione in vista del derby in programma lunedì (ore 12:30) allo stadio “Vigorito” - fondamentale per le rispettive classifiche ancor prima che per motivi meramente campanilistici (lupo a +4 dai playout, strega a + 4 dal nono posto) - e di prepararlo sull’erba naturale, superficie a cui ormai i biancoverdi non sono più abituati e che perciò genera, come oggi, non poche difficoltà. Proprio Novellino, nel post-gara, al microfono di Otto Channel, aveva lasciato intuire l’impellenza di lavorare sulla superficie diversa dalla abituale. Domani ripresa con seduta defaticante al “Partenio-Lombardi”. Non vi prenderà parte Alejandro Damian Gonzalez, rimasto vittima di un trauma contusivo al ginocchio e al polpaccio destro: per lui sono previsti esami strumentali e la sua presenza nel sannio è ovviamente in forte dubbio. Ci sarà ma non giocherà Luigi Castaldo, che verrà appiedato per un turno dal giudice sportivo. Rientra però Matteo Ardemagni, reduce da una giornata di riposo forzato. Sì, è già clima Benevento – Avellino. E non si vuole lasciare davvero nulla al caso.