Avellino, è già toto formazione: due ballottaggi per Novellino

A Benevento possibile sorpresa dal primo minuto tra i biancoverdi, privi di almeno tre pedine

Avellino.  

 

di Marco Festa

Porte chiuse, lontano da occhi indiscreti. Full immersion di concentrazione. L'Avellino ha nella testa solo il derby con il Benevento di lunedì 1° maggio quando, nel giorno della festa dei lavoratori, ci saranno da sudare le proverbiali sette camicie per spuntarla o quantomeno conquistare un risultato positivo davanti a una cornice di pubblico da brividi, con mille cuori biancoverdi a pulsare all'unisono per spingere D'Angelo e compagni verso un epilogo utile a dare nuova linfa alla marcia salvezza dopo lo stop di martedì scorso al “Del Duca” di Ascoli Piceno. Mentre alle 12:30 il tanti italiani saranno impegnato nell'antipasto o a saltellare e cantare sotto il palco di qualche concertone, il lupo e la strega cercheranno di ritagliarsi un ruolo da protagonista nella trentanovesima giornata di Serie B

Uomini decisivi cercasi. Ed è già toto formazione. Novellino, che dovrà fare a meno di Castaldo, squalificato, si vedrà costretto a rinunciare con ogni probabilità anche a Gonzalez, vittima di una forte contusione al ginocchio destro nell'ultima gara di campionato, oltre ai degenti di lungo corso Gavazzi e Migliorini e all'acciaccato Verde, in gol all'andata. Via allora all'effetto domino con l'arretramento di Laverone sull'out destro difensivo; Perrotta sul versante opposto e Jidayi e Djimsiti a fungere da diga centrale davanti a Radunovic; Lasik e D'Angelo sulle corsie laterali di centrocampo, ai lati di Moretti e di uno tra Omeonga e Paghera; l'ex Eusepi e bomber Ardemagni là davanti. La possibile mossa a sorpresa? Bidaoui a supporto dell'unica punta nel 4-4-1-1 irpino. Per ora carte coperte, ma presto tutte giù sul manto erboso del “Vigorito”.