Varese-Avellino: esplode la rabbia dei tifosi irpini

Animi surriscaldati al Franco Ossola: i supporters biancoverdi vogliono certezze

Avellino.  

Animi surriscaldati dalla fatica di un lungo viaggio, inutile visto il rinvio del match tra il Varese e l'Avellino. Normale e giustificata la rabbia esplosa fuori dai cancelli, con i tifosi biancoverdi, appena giunti in massa a Masnago, a chiedere a gran voce i motivi del rinvio. A chiedere certezze dopo i tanti chilometri macinati di notte pur di seguire l'Avellino in trasferta. Si gioca? Si o no? Lo hanno chiesto i trecento supporters irpini saliti fino a Varese per sostenere la loro passione. 

Il presidente Taccone è uscito a placare gli animi. A riportare la calma andata persa dalle ore di sonno mancate e da un episodio increscioso che non ha nulla a che vedere col mondo del calcio e tantomeno con i tifosi del Varese, perché l'atto vandalico attuato questa notte ha lasciato basiti anche loro. Hanno chiesto di chi fossero le colpe. E se ci fossero i presupposti o meno per restare ancora un giorno in Lombardia. Ennesima dimostrazione della fedeltà del popolo biancoverde.

Dall'inviato a Varese, Carmine Roca