Castaldo: "Speriamo di essere la sorpresa del campionato"

Nel post-partita di Avellino - Team Umbria parola al "dieci" del lupo

 

di Marco Festa - Inviato a Cascia (PG)

Sempre più innamorato dei colori biancoverdi, desideroso di riscattarsi dopo un campionato, quello scorso, al di sotto delle aspettative: sue e dei tifosi. Nel post-partita di Avellino – Team Umbria (12-0) parola a Luigi Castaldo. Il numero dieci dei lupi si è soffermato, innanzitutto, sul test odierno: “Stiamo facendo passi in avanti anche se per i carichi di lavoro non siamo ancora brillantissimi. Così si spiegano i primi venti minuti con qualche difficoltà. Siamo a in ogni caso a buon punto e sono certo che miglioreremo con l’andare dei giorni. Ci stiamo esercitando per essere corti e quadrati in campo e stiamo provando delle giocate in allenamento che si cominciano a vedere anche in partita.”

Nel giorno del raduno il suo procuratore, Ernesto De Notaris, spiegò che Castaldo si era tolto dal mercato per la ferma volontà di rimanere in Irpinia con l’ambizione di un futuro da dirigente. L’occasione è allora propizia per raccontare i perché della scelta: “A fine campionato scorso sono arrivate un po’ di richieste, ma ho due anni di contratto con l’Avellino e voglio restare qui. Per questo ho chiesto a De Notaris di rifiutare tutte le offerte. A livello personale non sono contento della scorsa stagione, l’obiettivo della prossima è di non soffrire e provare a toglierci qualche soddisfazione. Speriamo di essere la sorpresa del campionato.”

Sulla posizione in campo: “In carriera ho giocato da prima punta e da seconda. Mi trovo bene in entrambe le posizioni, e sono a disposizione del mister. Deciderà lui se e come utilizzarmi. Leggo che dovrebbe arrivare un altro attaccante, non so di che tipo, ma forse serve una seconda punta."

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