Rastelli non trattiene la rabbia: "Prestazione inguardabile"

Amareggiato il tecnico biancoverde: "Venuti a galla tutti i limiti di personalità della squadra"

Avellino.  

Amareggiato e a dir poco adirato per il risultato ottenuto dal suo Avellino. Massimo Rastelli, nel post gara di Varese, non ha fatto nulla per nascondere la rabbia per una prestazione da dimenticare e per un pareggio che sa tanto di sconfitta.

"Dire che sono arrabbiato non rende bene l'idea di come mi senta ora" - ha esordito così il tecnico biancoverde - "Abbiamo offerto una prestazione inguardabile, dall'inizio alla fine del match. Troppi passi indietro rispetto alle altre prestazioni disputate. Alla fine il punto è più che guadagnato, conquistato contro un ottimo Varese, che si è preso tutto quello che gli abbiamo regalato. E dobbiamo ringraziare Gomis che con tre interventi prodigiosi ci ha salvati dalla sconfitta".

Una prova da dimenticare: "Abbiamo concesso moltissimo. Poche idee, poche lucidità. Non abbiamo fatto nulla di quello che abbiamo preparato in settimana. Di fronte ad una squadra che non ha aveva nulla da perdere, siamo apparsi più stanchi di loro. Ogni volta che dobbiamo vincere per forza vengono fuori tutti i limiti di personalità della squadra".

Eppure il match si era messo in discesa per l'Avellino, passato in vantaggio nel primo tempo grazie a un gol di Trotta. Vantaggio che i biancoverdi, nella ripresa, non hanno saputo amministrare: “Nel secondo tempo dovevamo gestire meglio il vantaggio. Abbiamo avuto due occasioni da rete pulite, ma è assurdo prendere gol del genere. Erano tutti addormentati in area di rigore".

Ai tifosi, stanchi dopo una due giorni intensa e arrabbiati per la vittoria mancata, Rastelli non può far altro che chiedere scusa: "I tifosi hanno ragione. Chiedo scusa a tutti loro. Sicuramente avrebbero meritato di più per tutto quello che hanno passato e per tutti i sacrifici che hanno fatto. Mi dispiace".

Dall'inviato a Varese, Carmine Roca