di Marco Festa
Che quello dell’Avellino sia uno spogliatoio compatto non è un mistero. Per accorgersene basta seguire uno degli allenamenti settimanali, dove si respira un clima di grande armonia, certificato da risate e allegria costante ad accompagnare le fatiche quotidiane. Uno dei calciatori che fa più “gruppo” è sicuramente Idrissa Camarà: la scorsa estate, al momento dell’arrivo dalla Serie D, dove giocava nella Correggese, l’ex tecnico dei lupi Domenico Toscano, lo aveva ribattezzato pubblicamente come il “simpaticone della squadra". Sì, perché Camarà è un ragazzo solare, umile, mai col broncio nonostante scarsamente impiegato; con un potenziale tecnico enorme che gli permette di essere tenuto in grande considerazione da Novellino e dal suo staff tecnico. Loro, sono certi che la sua esplosione sia solo questione di tempo. Il campo inizia a dargli ragione. Ieri sera il nazionale della Guinea-Bissau ha firmato un assist al bacio per il pari di Bidaoui, all’84’ dell’amichevole col Frosinone, mettendo la propria firma su una partita che era iniziata con un simpatico siparietto pre-gara: durante un torello, il buon Idrissa è stato infatti bersagliato amorevolmente dai compagni di squadra (Moretti in prima fila) che hanno iniziato a dargli la caccia per dargli qualche schiaffetto dietro alla nuca. Lui è stato al gioco divertendo il pubblico sugli spalti della Tribuna Terminio, dato che la scena si è consumata a due passi dal settore. Radiomercato lo voleva e lo vorrebbe lontano dall’Irpinia, per "farsi le ossa", ma i compagni di squadra e lo stesso mister preferirebbero tenerselo stretto, Camarà: un concentrato di talento e buonumore, lontano anni luce dallo stereotipo del calciatore che se la tira camminando come se gli altri non esistessero, con lo sguardo puntato verso il cielo. Se trovate Idrissa, invece, statene certi, si fermerà a stringervi la mano.
Clicca qui per vedere il video del siparietto pre-gara con Idrissa Camarà (tratto da OttoChannel.tv)
