L'Avellino cala il riscatto: pokerissimo al Foggia

Doppiette di Ardemagni e Morosini, sigillo di Castaldo: il lupo mostra i denti e cancella Cremona

Avellino.  

 

di Marco Festa

Riscatto immediato. Rivalsa con pokerissimo. L'Avellino cancella sconfitta di Cremona con gli annessi malumori lasciati in eredità strapazzando il Foggia: 5-1 senza storia e possibilità di appello nella gara valida per la terza giornata di Serie B. Tempesta perfetta. La partenza dei padroni di casa è bruciante: all'8' D'Angelo, come una furia, ruba palla a Vacca e la cede a Morosini, che serve prontamente Ardemagni: tiro, palo. Poco male perché Molina viene messo giù da Empereur e Pinzani indica il dischetto. Dagli undici metri botta centrale dello stesso Ardemagni, che non lascia scampo a Guarna: 1-0. Esplode il “Partenio-Lombardi”. È l'inizio di una giornata trionfale per i lupi, che raddoppiano al 21': Molina taglia in due la difesa pugliese con un filtrante al bacio per Morosini, che arma il destro infilando sotto alle gambe del portiere dei satanelli per il 2-0 dell'Avellino. La partita rischia di riaprirsi al 29', complice un clamoroso abbaglio dell'arbitro Pinzani, che si fa ingannare dal movimento del braccio destro di Migliorini, su cross di Gerbo, decretando il penalty nonostante il replay evidenzi che il tocco è di coscia. Non servono le proteste. Dagli undici metri si presenta l'ex Benevento Mazzeo, che fredda Lezzerini incrociando il sinistro vincente. Ci pensa però ancora lui, Morosini, a ripristinare il divario di due gol mettendoci la testa su cross col contagiri di Laverone: 3-1 (36'). Ed è il momento del tè caldo. Nella ripresa la musica non cambia. Bidaoui, al rientro dopo tre giornate di squalifica, è indemoniato: ubriaca di finte Gerbo e mette dentro per Molina; Guarna si salva d'istinto, ma Ardemagni si fionda sulla sfera e ribadisce in rete da vero rapace dell'area di rigore. Al 59' è 4-1. Al 69' dentro Castaldo per Morosini, che si gode una meritata standing ovation. Il “dieci” ci mette un minuto ad iscriversi nel tabellino dei marcatori correggendo di testa, oltre la linea di porta, il campanile generato da un terrificante destro sulla traversa di capitan D'Angelo. L'Avellino cala il pokerissimo e brinda al secondo successo casalingo di fila. Travolto il Foggia 5-1.

Dallo stadio "Partenio-Lombardi" Avellino - Foggia: rivivi la cronaca testuale in tempo reale di Ottopagine.it

In basso la fotogallery di Mario D'Argenio.

Il tabellino.

Avellino - Foggia 5-1

Marcatori: pt 9' Ardemagni (rig.), 21' Morosini, 29' Mazzeo (rig.), 36' Morosini; st 14' Ardemagni, 25' Castaldo.

Avellino (4-4-1-1): Lezzerini; Laverone, Suagher, Migliorini, Falasco; Molina, D’Angelo (30' st Moretti), Di Tacchio, Bidaoui; Morosini (24' st Castaldo); Ardemagni (37' st Asencio). A disp.: Radu, Pecorini, Marchizza, Kresic, Camarà, Ngawa, Lasik, Paghera, Rizzato. All.: Novellino.

Foggia (3-5-2): Guarna; Camporese, Coletti, Empereur (22' pt Chiricò); Gerbo, Agazzi (14' st Deli), Vacca, Fedele, Rubin; Beretta (32' st Nicastro), Mazzeo. A disp.: Pelizzoli, Agnelli, Loiacono, Fedato, Martinelli, Calderini, Floriano, Celli, Ramè. All.: Stroppa.

Arbitro: Pinzani della sezione di Empoli. Assistenti: Dei Giudici della sezione Latina e Lanotte della sezione di Barletta. Quarto uomo: Fiorini della sezione di Frosinone

Note: Ammoniti: Fedele, Falasco e Agazzi per gioco falloso; Molina per simulazione; Coletti e D'Angelo per reciproche scorrettezze. Angoli: 2-3. Recupero: pt 1'; st 2'. Spettatori: 5513 (2513 paganti).

Secondo tempo:

47' - Finisce qui: seconda vittoria consecutiva casalinga per l'Avellino, che cancella Cremona e spazza via il Foggia con le doppiette di Ardemagni e Morosini e il gol di Castaldo. Inutile, per i satanelli, il gol dagli undici metri di Mazzeo per il momentaneo 2-1.

45' - Due minuti di recupero.

39' - Fedele: alto.

37' - Tutti in piedi al "Partenio-Lombardi" per Ardemagni, che lascia il posto ad Asencio: ultimo cambio per Novellino.

36' - Destro di Mazzeo, Lezzerini fa buona guardia respingendo coi pugni.

33' - Sciarpata dei tifosi biancoverdi.

32' - Nicastro rileva Beretta: ultimo cambio per il Foggia.

30' - Cambio Avellino: fuori D'Angelo, tocca a Moretti. Fascia di capitano ad Ardemagni.

28' - Avellino vicino al sesto gol: Castaldo di esterno, Guarna si rifucia in angolo.

25' - Pokerissimo Avellino. D'Angelo ruba palla a Vacca, entra in area e scarica un destro di potenza terrificante sulla traversa, Castaldo, da rapace dell'area di rigore, va a incronare alle spalle di Guarna. Avellino incontenibile, Foggia in balia di lupi.

24' - Risultato ormai in ghiaccio: dentro Castaldo, fuori Morosini che si gode una meritata standing ovation.

14' - Poker dell'Avellino. Bidaoui ubriaca di finta il diretto avversario e mette dentro, Molina non riesce a trovare l'impatto ideale col pallone, ma tanto basta a farlo carambolare sui piedi di Ardemagni, che di punta la spedisce in fondo al sacco. Doppietta per il bomber, che lustra le scarpe al marocchino nell'esultanza.

10' - Avellino in controllo, rintuzzati senza affanni sostanziali le sortite offensive dei pugliesi.

3' - Ancora Chiricò: sull'esterno della rete.

2' - Chiricò: destro alto.

1' - Si riparte senza cambi.

Primo tempo:

46' - Fine primo tempo: Avellino avanti 3-1 all'intervallo. Doppietta di Morosini, gol in avvio di Ardemagni, su calcio di rigore, e momentaneo 2-1 di Mazzeo, sempre dal dischetto.

45' - Di Tacchio disturba in maniera provvidenziale Chiricò, pronto a calciare: destro alto.

42' - Chricò destro a giro: palla di non molto a lato rispetto al palo alla destra di Lezzerini.

41' - Vacca col piazzato: palla sul fondo.

37' - Ammoniti Coletti e D'Angelo per reciproche scorrettezze.

36' - Terzo gol dell'Avellino. Laverone al cross, Morosini ci mette la testa e corre sotto la sud: che partita al "Partenio-Lombardi"

34' - Agazzi duro su Di Tacchio: giallo pure per lui.

33' - Ammonito Gerbo per fallo su Falasco.

32' - Destro al volo di Morosini su invito di Di Tacchio: palla sull'esterno della rete, bel gesto tecnico del gioiello del Genoa.

29' - Gol del Foggia. Mazzeo spiazza Lezzerini e riapre la partita.

28' - Calcio di rigore per il Foggia. Clamorosa svista di Pinzani, che sanziona con un rigore un tocco di coscia di Migliorini su cross di Gerbo, scambiandolo per un tocco di braccio. Non servono a nulla le vibranti proteste dei lupi: Mazzeo sul dischetto.

27' - Lezzerini respinge coi pugni una punizione di Chiricò.

25' - Ammonito Molina per simulazione.

23' - Ammonito Fedele per gioco falloso.

22' - Cambio di Stroppa: fuori Empereur, dentro Chiricò. L'ex biancoverde è costretto già a correre ai ripari per cercare di rimontare: i pugliesi passano al 4-3-3.

21' - Il raddoppio dell'Avellino. Imbucata di Molina per Morosini, che incrocia il destro sotto le gambe di Guarna. Foggia in bambola, Avellino dominante.

19' - Bidaoui, strepitoso: destro a giro che sibila di un niente a lato del palo alla sinistra di Guarna.

17' - Morosini ci prova dalla distanza: palla alta.

16' - Bomba carte dal settore ospiti, con circa 800 foggiani ad affollarlo.

14' - Gerbo in area di rigore irpina, contrasto che favorisce il recupero di palla da parte di Lezzerni.

9' - Avellino in vantaggio. Botta centrale di Ardemagni, che fa secco Guarna. Secondo gol stagionale dell'attaccante milanese, esplode il "Partenio-Lombardi".

8' - Calcio di rigore per l'Avellino. D'Angelo ruba palla a Vacca e la cede a Morosini, che pesca in area di rigore Ardemagni: pronta la conclusione dell'attaccante, che centra il palo, Molina sta per spedire in rete quando viene spinto giù da Empereur. Pinzani indica il dischetto sul quale si porta lo stesso Ardemagni.

6' - Bidaoui imprendibile, controlla palla su lancio di Migliorini, finta e contro finta e cross per Molina, che però è in furigioco.

3' - Strepitoso Bidaoui, si beve tutta la difesa del Foggia entrando in area di rigore dalla sinistra per poi scaricare il destro a giro che chiama Guarna al tuffo. Molina manca di un nulla il tap-in all'altezza del secondo palo.

1' - Parte forte l'Avellino subito in massa nella metà campo del Foggia: sinistro di Di Tacchio, blocca a terra Guarna.

0' - Problemi di connessione al "Partenio-Lombardi": ci scusiamo per i ritardi nell'aggiornamento del live.

0' - Amici di Ottopagine.it, buon pomeriggio dallo stadio "Partenio-Lombardi". Tutto pronto per il calcio d'inizio di Avellino - Foggia, terza giornata di Serie B. Rizzato prova fino all'ultimo, ma non ce la fa: confermato l'undici iniziale che avevamo ipotizzato alla vigilia con Falsco che rileva l'ex Trapani. Stroppa rinuncia al 4-3-3 per un più prudente 3-5-2: fuori Fedato e Chiricò per far posto ad Empereur e Beretta.

Pre partita:

Un'abusata massima del calcio suggerisce che “la vittoria è la miglior medicina”. E l'Avellino, uscito malconcio dalla trasferta di Cremona, sfociata in malumori e depressioni interne superate dopo giorni di tensioni, ha decisamente bisogno di assumerla la più famosa delle medicine pallonare. Tre punti per voltare definitivamente pagina. Una vittoria per riprendere da dove si era lasciato, in casa, prima del k.o. dello “Zini”. Ovvero dal successo in rimonta sul Brescia che aveva rappresentato il più classico degli inizi col piede giusto. Ore 15, stadio “Partenio-Lombardi”: torna una sfida mai banale, da sempre fiere rivali ed avversari di match spesso epici. Conta però, adesso, solo l'oggi: la terza giornata di Serie B. Dopo aver rotto il ghiaccio coi primi 180 minuti di gioco più recupero è già tempo di ingranare la quinta. Sotto, allora, coi probabili schieramenti. Novellino, che deve fare a meno unicamente di Gavazzi, deve risolvere due ballottaggi in difesa: il primo tra Rizzato, non al top per via di un risentimento muscolare al flessore della coscia destra, e uno tra Falasco e Pecorini; il secondo tra Migliorini e Marchizza, che però si è allenato solo da mercoledì in gruppo dopo gli impegni con la Nazionale Under 20. Davanti a Lezzerini, troveranno spazio nella linea quattro certamente Suagher e probabilmente Laverone, in evidente difficoltà in fase di copertura nell'ultimo, infausto, turno di campionato. A centrocampo, certo il rientro nel pacchetto interni di capitan D'Angelo al fianco di Di Tacchio - in vantaggio su Moretti - mentre Molina, tra gli ex di turno, e Bidaoui, al rientro dopo tre giornate di squalifica, agiranno rispettivamente a destra e sinistra, pronti ad alzarsi, in fase di possesso, a supporto di Morosini per agire alle spalle dell'unica punta Ardemagni. Dall'altra parte del campo Stroppa ha solo Figliomeni tra gli indisponibili e dovrebbe disegnare il suo 4-3-3 di stampo zemaniano con Guarna tra i pali; GerboCamporeseColetti e Rubin in difesa; AgazziVacca e Deli a centrocampo; ChiricòMazzeo e Fedato in attacco. Palla al centro. È di nuovo tempo di Avellino – Foggia.