Grassadonia: «Novellino un maestro. Avellino vivo, noi pronti»

Avellino - Pro Vercelli, la vigilia: il tecnico dei piemontesi tiene alta l'attenzione dei suoi

Avellino.  

 

di Marco Festa

La continuità di risultati dopo un avvio preoccupante: la Pro Vercelli arriva ad Avellino forte di quattro risultati utili consecutivi e con la ferma intenzione di non fermarsi. C'è da fare i conti, però, con il “Partenio-Lombardi”: un tabù per i bianchi. E proprio da questo aspetto ha iniziato la sua conferenza stampa, in vista del match di domani (ore 20:30), il tecnico dei piemontesi, Gianluca Grassadonia: «Avellino è sempre stato un campo difficile per chiunque» - ha esordito il mister, salernitano doc, ritornato in Serie B dopo la brillante avventura alla guida della Paganese - «Ci aspetta una partita dai forti toni agonistici, molto caratteriale. Loro cercheranno di attaccarci subito, dovremo essere pronti.»

Out l'ex Jidayi, infortunato, così come Bergamelli, Morra e Rovini. Anche in casa Pro tiene banco l'inevitabile necessità di ricorrere al turnover, seppur, ovviamente, ragionato: «Cambierò il giusto, secondo quanto concordato da tempo nell’ottica delle tre partite in poco tempo. Mi aspetto tanto da chi scenderà in campo, questo è un gruppo sano che lavora con intensità e sono convinto che tutti faranno una buona gara» ha proseguito il trainer campano.

L'emergente contro il veterano, Grassadonia contro Novellino. Sarà sfida nella sfida: la prima in assoluto tra i due: «Ci siamo incontrati tante volte. Lui vinse il campionato con la Sampdoria e io giocavo nel Cagliari. È un signor allenatore, uno dei migliori in assoluto, c’è soltanto da imparare da uno come lui. L’Avellino resta una squadra viva dalla forte personalità. Sa quello che deve fare e noi sappiamo ciò che ci aspetta.»

Clicca qui per il video della conferenza stampa di Gianluca Grassadonia (tratta dalla pagina facebook della F.C. Pro Vercelli 1892)