Brescia-Vicenza, post-gara violento: un tredicenne in ospedale

I tifosi bresciani hanno assalito i pullman dei sostenitori vicentini: due feriti

Avellino.  

Pullman assaliti a colpi di sassi e bastoni e scene da far west che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio. Il post-gara di Brescia-Vicenza che, sul campo, era finita 3-0, non è stato assolutamente dei più tranquilli. 

I sostenitori del Brescia hanno attaccato i pullman dei tifosi vicentini che stavano facendo ritorno a casa dopo il match. Due persone sono dovuto ricorrere alle cure dei sanitari: un agente di polizia e un giovanissimo tifoso vicentino di appena tredici anni che è stato colpito da alcune schegge.  

La società lombarda ha preso giustamente le distanze con quanto successo ieri sera, attraverso un comunicato stampa: "Consideriamo l'accaduto inaccettabile e auspichiamo, anche al fine di proseguire più efficacemente nel lungo e difficile percorso di risanamento e rilancio delle ambizioni della Società, anche a tutela dell'immagine dell'intera nostra tifoseria, che tali inqualificabili episodi non abbiano più ad accadere. Esprimiamo la nostra sentita solidarietà al giovanissimo tifoso vicentino ed ai suoi familiari nonché all’agente rimasto contuso negli incidenti".

Questa mattina il presidente delle rondinelle, Sagramola ha fatto visita in ospedale allo sfortunato tredicenne.

Carmine Roca