Il più è stato fatto. Ora bisognerà solo giocare l’ultima sfida e poi attendere i risultati degli altri campi, per conoscere il destino e l’avversario dell’Avellino nella prima gara dei play off. A novanta minuti dal termine di un campionato che è nato e sta terminando sul filo dell’equilibrio, forse non eccelso e livellato più verso il basso che verso l’alto, ma affascinante al punto giusto, tutto è ancora in discussione per le posizioni nella griglia play off. Le sei squadre che si daranno battaglia a partire dal 26 maggio, sono ancora in attesa di capire posizione e avversaria negli spareggi promozione.
Sei le partite dell'ultimo turno sulle quali si concentreranno calcoli e incastri vari. Una serie di combinazioni dalle quali usciranno fuori, verso le 22.20 circa di venerdì sera, gli accoppiamenti del primo turno e quelli possibili delle semifinali. Vicenza, Bologna e Spezia dovrebbero concludere, al netto di difficili sorprese, il loro campionato nelle medesime posizioni di adesso.
Il Vicenza ospita al Romeo Menti un Frosinone che arriverà all’impegno di venerdì sera dopo giorni di festeggiamenti per la conquista della Serie A e con la testa molto probabilmente priva della giusta concentrazione. I ciociari non hanno più nulla da chiedere al campionato, così come il Lanciano che farà visita al Bologna. Due vittorie che appaiono scontate e che regalerebbero il terzo posto ai veneti e il quarto ai felsinei.
A ruota segue lo Spezia che al Picco farà gli onori di casa al Bari, per il quale vale lo stesso discorso di Frosinone e Lanciano. I liguri, dunque, dovrebbero chiudere al quinto posto e affrontare l’ottava in classifica nel primo turno dei play off. E qui viene il bello. Il Perugia, attualmente sesto, si è messo in salvo dagli attacchi della settima e dell’ottava in classifica, ma difficilmente riuscirà a migliorare la sua posizione. In più andrà a far visita ad un Cittadella che con il sangue agli occhi si batterà fino all’ultimo per conquistare una difficile salvezza.
Partita vera al Tombolato, così come all’Adriatico. Il Pescara affronta il Livorno senza alcuna possibilità di poter sbagliare. Gli abruzzesi, che ieri hanno esonerato Baroni e affidato la panchina a Massimo Oddo, hanno un solo risultato dalla loro parte: la vittoria. Altrimenti saranno i labronici a staccare il pass per i play off.
L’Avellino dal canto suo si recherà al Rigamonti di Brescia contro un avversario già in Lega Pro, ma che avrà intenzione di regalare un ultimo sorriso ai suoi tifosi. Gara da non sottovalutare dall’esito tutt’altro che scontato. Facendo due rapidi calcoli, dunque, se non dovessero esserci risultati scioccanti, l’Avellino si ritroverebbe a giocare o da settima contro il Perugia o da ottava contro lo Spezia. Alle 18.30 di martedì 26 maggio, nel caso di sfida agli umbri; alle 21 dello stesso giorno nel caso di sfida ai liguri. Tutto è ancora aperto, tutto è ancora possibile. Pazza Serie B.
Carmine Roca
