Rastelli raggiante: "Gara straordinaria. Ora non fermiamoci"

Tutta la soddisfazione nelle parole del tecnico biancoverde nel post-gara di Spezia-Avellino

Avellino.  

Alla fine l'emozione l'ha colto di sorpresa e lo ha messo momentaneamente al tappeto prima di restituirlo alla stampa per le consuete interviste di fine gara. L'Avellino a La Spezia ha compiuto una vera e propria impresa e in buona parte, ovviamente, il merito è suo: di Massimo Rastelli. I meriti, il tecnico biancoverde, li divide con i suoi ragazzi: 

"Hanno interpretato la gara in maniera straordinaria. Dovevamo fare la partita concedendo poco all'avversario. Siamo passati in vantaggio e subito dopo siamo rimasti in dieci perdendo Arini, il calciatore più importante nella zona nevralgica del campo. Ho dovuto spostare Sbaffo da interno. Abbiamo cercato di tenere botta e ci siamo riusciti tranne che per qualche folata. Abbiamo subito il gol ma ho chiesto ai ragazzi di non snaturarsi e agli attaccanti di sacrificarsi e di essere bravi nei supplementari di andarci a cercare l'episodio giusto, magari un calcio di punizione. E così è stato. La squadra è rimasta compatta e ha regalato pochissimo. Poi Comi ci ha portato in semifinale nel momento giusto."

Non chiamatela meteora - "Mokulu è stato bravissimo perché si portava dietro due, tre calciatori alla volta. Dava profondità e non ha smesso di correre per un solo secondo. Sta dimostrando di non essere una meteora e che acquistando una certa condizione fisica e giocando con continuità può dare il suo contributo. Poi non dimentichiamoci che abbiamo compiuto un'impresa senza il nostro capocannoniere".

Orgoglio - "Questo è l'Avellino che avete ammirato per otto mesi. Poi gli ultimi due mesi sono stati un po' più problematici. Ho sempre detto ai ragazzi che se avessimo raggiunto i play off, la testa sarebbe stata più leggera. Ora non vogliamo più fermarci dopo questa grande dimostrazione di forza e vogliamo regalare il sogno ai nostri tifosi".

Sotto col Bologna - "Sono partite che si preparano da sole. Devo solo scegliere gli undici migliori e il resto lo faranno l'entusiasmo e lo stadio che mi auguro possa essere pieno, perché i ragazzi hanno bisogno del massimo sostegno"

Si spera nel miracolo - "Castaldo? Non era idoneo rischiarlo stasera. Faremo di tutto per averlo a disposizione venerdì sera, ma sono più fiducioso per martedì prossimo".

Dall'inviato a La Spezia, Carmine Roca