Mario Dell'Anno annuncia: "E' tornato l'U.S. Avellino 1912"

Espletate le ultime pratiche burocratiche: "Tra tre anni festeggeremo il centenario"

Avellino.  

Il cerchio si chiude. La storia torna al suo posto, ovvero sul cuore dei calciatori biancoverdi: 5 anni, 11 mesi e 5 giorni dopo, riecco l'U.S. Avellino 1912. Logo e denominazione. Ad annunciarlo, in simultanea con il presidente Walter Taccone, all'uscita dallo studio notraile Giordano, dove le parti si sono ritrovate intorno alle 18:30, è Mario Dell'Anno, che, con l'Associazione "Per la Storia", si aggiudicò il logo nell'asta fallimentare del 21 marzo 2013: "Il presidente ha firmato. La società si chiama di nuovo U.S. Avellino 1912 srl, però sul logo c'è scritto S.p.A."

Espletate le ultime formalità burocratiche: "Questo era l'ultimo passo dopo le pratiche sbrigate tre mesi fa. L'Associazione "Per la Storia" ha dato in comodato d'uso per cinque anni all'A.S. Avellino logo e denominazione. Stasera è cambiata la denominazione della società del presidente Taccone da A.S. a U.S. Avellino. Credo che massimo entro la settimana prossima, o forse già questa settimana, presenteranno anche la maglia. Io già l'ho vista, è molto bella. E' la vittoria di tutti, non è solo mia, di Taccone o di altre persone. Tra tre anni faremo la festa dei cento anni. Siamo a 97 anni, la storia si è fermata solo per un po'".

L'emozione è grande: "Dire che questo momento è bello è poco. E' straordinario, è qualcosa di indescrivibile ritrovare il logo, ritrovare la propria storia. Con questo logo e questa denominazioni siamo cresciuti. Non ho mai nascosto che sulla mia carta d'identità c'era scritto: nato a... U.S. Avellino".

In archivio una lunga querelle che si è però risolta nel migliore dei modi: "Devo ringraziare tre o quattro collaboratori, tra cui l'ingegner Antonello Rotondi. Siamo sempre stati umili, corretti, coerenti con quello che abbiamo detto. E alla fine abbiamo avuto ragione. L'attesa ci ha premiati".

Attilio Tesser sarà il primo allenatore dell'U.S. Avellino dopo cinque anni di A.S.: "E' una persona per bene, seria, un po' fredda perché giustamente è del nord, ma credo che sia un buon allenatore per l'Avellino. Meno male che Rastelli è andato via".

E ora c'è una sola cosa da fare. Riempire il "Partenio-Lombardi": "Daremo una mano alla società per far sì che la gente torni allo stadio, non solo perché è U.S. Avellino, ma perché questa città ha un solo sfogo: il sabato o la domenica allo stadio. Quindi, torniamo tutti allo stadio". Parola di Mario Dell'Anno.

(Di seguito l'intervista realizzata a Mario Dell'Anno all'uscita dallo studio notraile Giordano)

Marco Festa