Ufficiale - Castaldo squalificato per quattro mesi

Arriva la stangata: all'attaccante dei lupi è stata sanzionata anche un'ammenda di 24mila euro

Avellino.  

La stangata era nell'aria, adesso è ufficiale. Luigi Castaldo è stato squalificato per quattro mesi per i fondi in nero percepiti ai tempi della Nocerina. La sanzione disciplinare decorre da oggi. All'attaccante dei lupi è stata inoltre inflitta un'ammenda pecuniaria di 24mila euro.

La condotta contestata - Nel comunicato diffuso in prima serata da parte dalla FIGC, sono indicate le condotte contestate al bomber partenopeo. Castaldo è stato squalificato "per aver, in violazione dell’art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva (oggi dell’art. 1 bis, comma 1 del nuovo Codice di Giustizia Sportiva) con riferimento all’art. 94, comma 1, delle N.O.I.F. e in relazione all’art. 8, comma 11, del Codice di Giustizia Sportiva, percepito, quale calciatore tesserato per l’A.G.S. Nocerina S.r.l., nelle stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012 compensi in nero per euro 98.825,00 di cui euro 39.925,00 dalla P.M.CO. S.R.L., euro 51.650,00 dalla Tirrenia Costruzioni S.R.L. ed euro 7.250,00 dalla Pavimentazione S.A.S. di Serpe Lucia, tutte società direttamente riconducibili ai Sigg.ri Giovanni Citarella e Christian Citarella, nonché a Alfonso Faiella, che al momento dei fatti ricoprivano la carica di Amministratore unico e legale rappresentante della società A.G.S. Nocerina S.r.l.".

La sanzione - "Rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione delle sanzioni di 4 mesi di squalifica ed euro 24.000,00 di ammenda nei confronti del Sig. Luigi Castaldo".

Gli altri squalificati - Squalificati anche due altri ex biancoverdi: "20 giorni di squalifica ed euro 6.000,00 di ammenda nei confronti del Sig. Emanuele Catania, di 20 giorni di squalifica ed euro 6.000,00 di ammenda nei confronti del Sig. Alfonso Camorani". Inflitte anche "1 giornata di squalifica ed euro 1.333,00 di ammenda nei confronti del Sig. Marco Iovine e di 2 giornate di squalifica ed euro 2.667,00 di ammenda nei confronti del Sig. Andrea Musacco". 

L'origine della vicenda - Verso la fine di novembre dello scorso anno, la Giustizia Sportiva, in seguito all'arresto da parte della Guardia di Finanza, del presidente della Nocerina, Giovanni Citarella, del fratello Christian e del cognato di quest'ultimo, Alfonso Faiella, fece scattare settantacinque deferimenti nei confronti di ex dirigenti e calciatori della società molossa colpevoli di aver percepito tra il 2009 e il 2013 compensi in nero. Tra essi figurava anche l'attaccante dell'Avellino, Luigi Castaldo. Il tutto nacque da una denuncia di smarrimento di cinque assegni bancari per un totale di cinquantacinque mila euro presentata da un calciatore della Nocerina. Da qui l'inizio della vicenda che si è conclusa stasera.

Marco Festa