Il Teramo scarica il direttore sportivo, Marcello Di Giuseppe e si prepara al processo che deciderà il suo futuro. Serie B salva o retrocessione per illecito in Serie D: questi gli scenari possibili, con la seconda ipotesi decisamente più probabile rispetto alla prima. Il club abruzzese ha deciso di sospendere il suo diesse, artefice della scalata alla cadetteria, ma, soprattutto, maggiore responsabile della combine organizzata e portata a termine contro il Savona.
Le dichiarazioni del tecnico della formazione ligure, Ninni Corda hanno inchiodato Di Giuseppe. Corda ha confermato di essere stato a cena con l'operatore di mercato del Teramo e con Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L'Aquila, anch'egli indagato dalla Procura di Catanzaro, e di essere stato spinto a fare in modo che il Teramo vincesse l'incontro. Il rifiuto di Corda (pagherà l'omessa denuncia) spinse Di Giuseppe e Di Nicola a chiedere aiuto a Marco Barghigiani, direttore sportivo del Savona e solo a quel punto la combine andò a buon fine.
Con una nota apparsa sul sito ufficiale, il Teramo ha comunicato di aver sospeso Di Giuseppe dalla propria attività, "con l'augurio che lo stesso possa dimostrare nelle sedi competenti la sua estraneità ai fatti emersi nelle indagini della Procura Federale".
Carmine Roca
