L'Espanyol si impone ai rigori, ma l'Avellino convince

Gli spagnoli si aggiudicano il memorial Taccone dal dischetto. Errori di Tutino e D'Attilio

Avellino.  

L'Espanyol si aggiudica ai rigori il secondo memorial "Nicola Taccone", succedendo al Bordeaux che si era imposto lo scorso anno al termine del triangolare con Parma e Avellino. Davanti ad una scarna cornice di pubblico (circa 2500 i presenti), i biancoverdi di Attilio Tesser dimostrano di essere a buon punto con la preparazione. Positive le prestazioni di Biraschi, Ligi e Trotta. Da incorniciare quella di Gavazzi, di gran lunga il migliore in campo tra le fila avellinesi.

Nel primo tempo l'Espanyol fa la partita e sfiora in un paio di occasioni il vantaggio con Caicedo. Sulla seconda chance, l'attaccante spedisce incredibilmente alto da pochi passi. L'Avellino è tutto nel colpo di testa di tentato da Trotta al 15'. Si muovono bene gli avanti biancoverdi, con Insigne e Tavano a combinare e Trotta a finalizzare.

Nella ripresa girandola di sostituzioni da ambo le parti. Tesser si affida a Nica (più positivo di Nitriansky, da rivedere), a Mokulu e Soumaré e poi a Castaldo. I cambi regalano un Avellino più propositivo, spinto da un inesauribile Gavazzi. Mokulu prova a sorprendere il portiere avversario con un colpo di testa (20'), mentre al 43', Abraham non approfitta di un'uscita errata di Frattali. Si va ai rigori.

Dal dischetto Arini e Castaldo sono glaciali. Lo stesso dicasi per Abraham e Perez. Al terzo tiro dagli undici metri, Tutino spara alto. Jorda non sbaglia e regala il vantaggio all'Espanyol (2-3). D'Attilio si fa ipnotizzare da German e Alex, spiazzando Frattali, regala il trofeo agli spagnoli. A fine gara applausi per l'Avellino.

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Dal Partenio-Lombardi, Carmine Roca