Tesser applaude la difesa: «Trotta? Ha fatto una sciocchezza»

Il tecnico dei lupi registra con soddisfazione i progressi dei biancoverdi e striglia l'attaccante

Lanciano (CH) - È soddisfatto, Attilio Tesser. Ma sa che la strada da percorrere per arrivare pronti all’inizio del campionato è ancora lunga. E allora, il tecnico dei lupi incassa la vittoria della quarta edizione del trofeo “Guglielmo Maio”.

Si gode l’1-2 sulla Virtus Lanciano e commenta così la quarta amichevole pre-campionato dei lupi: «È stato un buon allenamento per tutte e due le squadre, che sono ormai in prossimità delle partite ufficiali. Gare così servono a mettere nelle gambe benzina fondamentale per il prosieguo della stagione. Mercoledì scorso, contro l’Espanyol, ho mandato in campo una squadra che oggi ho variato in sei unità anche per consentire a tutti di assimilare i meccanismi di gioco. Stiamo crescendo, ma c’è ancora tanto da lavorare».

L’espulsione di Trotta - «Ha commesso una sciocchezza: nulla di grave, ma questi sono comportamenti che farebbe meglio a non avere».

I gol fatti - «Sul primo gol abbiamo sviluppato una buona trama con l’interno che si è aperto e ha crossato bene. È un sincronismo che non ci era riuscito molto bene nelle partite precedenti. I calciatori devono sapere cosa fare quando si ha la palla tra i piedi, oltre a dimostrare una capacità di lettura delle situazioni. Il secondo gol è nato da una bella verticalizzazione, che ha dato il là a una giocata di Insigne. E Trotta è stato bravo a finalizzare. È la conferma che quando palla passa dai piedi del trequartista siamo bravi a far nascere sempre qualcosa di pericoloso».

Il gol subito - «Gran parte del merito va al Lanciano, che ha sviluppato una buona azione palla al piede e servito con i tempi giusti il pallone a Lanini che ha tagliato alle spalle dei difensori. Oggi non ho nulla in particolare da rimproverare alla difesa: i ragazzi sono stati bravi. Sono meno soddisfatto della gestione delle palle inattive, dove abbiamo rischiato troppo come certifica il palo colpito da Amenta e concesso troppo. È stata una prova importante per verificare la tenuta della retroguardia: a meno da tre settimane dell’inizio della preparazione, con un reparto rivoluzionato, stanno arrivando segnali incoraggianti».

Il gioco - «Giochiamo palla a terra? Lo faceva anche l’Avellino di Rastelli, vedi la semifinale play off di ritorno a Bologna. Ai tifosi farà piacere se il nostro modo di giocare porterà dei risultati. Detto ciò, costruire gioco è e deve essere una nostra prerogativa».

L’ultimo acquisto - «Jidayi è un nome fatto dalla società che ha portato avanti la trattativa per il suo ingaggio. È un calciatore che ha sempre giocato prevalentemente da interno ed in alcune situazioni da centrale basso davanti alla difesa. Può fare più ruoli, come Arini. Vedremo se il mercato dei centrocampisti sarà da ritenersi chiuso qui o meno».

Di seguito la conferenza stampa integrale di Attilio Tesser.

L'inviato a Lanciano, Marco Festa