Tavano e Trotta: due casertani contro la Casertana

In arrivo una domenica speciale per gli attaccanti dell'Avellino: sarà un ritorno alle origini...

Avellino.  

Per loro, c'è da scommetterci, non sarà una partita come le altre. Anche se il primo ha giocato la Champions League ed il secondo ha appena preso parte agli Europei Under 21 con la maglia dell'Italia. Perché non sono solo i palcoscenici a rendere una gara speciale; perché ci sono strani scherzi del destino che rendono inevitabile fare un bel salto all'indietro nel tempo, facendo correre la memoria sino all'infanzia, ai tempi più remoti; perché, in conclusione, giocare contro la squadra della propria città o della propria provincia non può non suscitare emozioni. Più o meno forti, a seconda del proprio vissuto, ma che sono pur sempre emozioni. Sta per arrivare una domenica diversa, speciale, per Ciccio Tavano e Marcello Trotta. Casertani contro la Casertana. Con licenza di far gol per regalare all'Avellino il "pass" per il terzo turno di Coppa Italia; la trasferta, a ferragosto, al "Renzo Barbera" contro il Palermo.

Tavano è nato il 2 marzo 1979 a Caserta; Trotta il 29 settembre 1992 a Santa Maria Capua Vetere. La sorte ha voluto che si incontrassero all'ombra del Partenio per provare a dare sostanza ai sogni di ritorno in Serie A dei lupi: fianco a fianco per far paura a tutte le difese avversarie. La prossima è quella della Casertana, che non è, ovviamente, una delle rivali per la massima Serie, ma che è comunque la prima squadra che l'Avellino di Tesser si troverà di fronte in una partita ufficiale, valevole per la stagione 2015/2016. In palio non ci sono 3 punti, ma una qualificazione che fa gola; che i lupi vogliono centrare per iniziare l'annata con il piede giusto e per dare subito il via a quella che è la più sana delle abitudini, calcisticamente parlando: vincere. E per vincere servono proprio i gol di Tavano e Trotta, che avranno anche il compito di non far rimpiangere Castaldo, che si appresta a doversi accomoodare per la prima volta in tribuna per via della squalifica di quattro mesi subita per i fondi in nero percepiti ai tempi della Nocerina.

"Doppia T". Ovvero, Tavano - Trotta: opposti per novanta minuti al proprio passato per far muovere ai lupi i primi, decisi, passi verso un futuro con legittime ambizioni di gloria. Ma più importante dalla sfida nella sfida, c'è... la sfida stessa; Avellino - Casertana, più di vent'anni dopo. Il countdown è partito: domenica torna una sfida che manca dal '91 in Coppa Italia e dalla stagione '92 - '93 in campionato. Una partita che sarà, prima di tutto, un'autentica festa dello sport e della sportività. Perché le tifoserie, come noto, sono legate da un legame solidissimo; sono gemellate e si rispettano come poche altre. Ogni volta che c'è l'occasione si rirovano, sono insieme a sostenere i lupi o i falchetti; si scambiano cori; godono dei rispettivi successi; sono fianco a fianco nelle gioie e nei dolori: dentro e fuori dal campo.

E allora, non mancano i motivi per non mancare l'appuntamento, con calcio d'inizio alle ore 20, allo stadio “Partenio-Lombardi”. Si preannuncia una gran bella cornice di pubblico. I circa tremila abbonati dell'Avellino potranno godersi il derby senza la necessità di acquistare il biglietto, che è infatti incluso nella sottoscrizione annuale. È un'ulteriore garanzia che si appresta a materializzarsi una serata da raccontare. Una di quelle che riconciliano con i veri valori dello sport. Avellino - Casertana sarà uno spot per il calcio. Proprio come lo sono Tavano e Trotta.

Marco Festa