L'Avellino sul ceco Nitriansky

Il calciatore dello Slavia Praga dovrebbe arrivare a luglio, ma i lupi potrebbero accelerare...

Avellino.  

Come anticipato questa mattina su Ottopagine, Giuseppe Pavone non è stato l’unico ospite di prestigio al Partenio-Lombardi. Nel corso delle ultime apparizioni tra le mura amiche degli uomini di Rastelli, non è passata in secondo piano la presenza di Salvatore Bagni. Da calciatore ha militato nel Perugia e nell’Inter, poi è diventato Campione d’Italia nel 1987, nel Napoli di Maradona prima di chiudere la carriera proprio tra le file dell’Avellino, nel 1988-1989, nel primo campionato di Serie B dopo la retrocessione dalla massima Serie. Grande esperto di calcio, una volta appese le scarpette al chiodo, Bagni ha intrapreso, oltre alla carriera di commentatore televisivo, soprattutto quella di consulente tecnico, di agente e supervisore di calciatori stranieri, assieme al figlio Gianluca, agente Fifa. E tra questi calciatori supervisionati c’è anche Milan Nitriansky, classe ‘90, ventisei presenze con le Nazionali giovanili ceche. Il calciatore, dotato di un gran fisico (190 centimetri), può ricoprire il ruolo di centrocampista oltre a quello di jolly della difesa, bravo a giocare sia al centro della retroguardia che da terzino destro. Attualmente milita nello Slavia Praga che nel 2011 lo ha prelevato dalla Dynamo Ceske Budejovice. La dirigenza irpina avrebbe messo gli occhi sul talento ceco, in scadenza di contratto il prossimo giugno e sembrerebbe aver raggiunto l’accordo per portarlo all’ombra del Partenio la prossima stagione, anche se potrebbe cercare di strapparlo allo Slavia Praga prima della chiusura di questa sessione di mercato. Bisognerà fare i conti però con la disponibilità della società ceca nel volerlo o meno liberare in anticipo e a quali condizioni.