Adesso non ci sono più dubbi: Catania e Teramo non prenderanno parte al prossimo campionato di Serie B, dove si avvicina la riammissione della Virtus Entella e il ripescaggio dell'Ascoli. Parzialmente accolti i ricorsi presentati dagli etnei e dagli abruzzesi, alla Corte d'Appello federale della Figc, in seguito ai processi per il calcioscommesse. Ridotta di 3 punti (da -12 a -9) la penalizzazione inflitta nel primo grado di giudizio ai siciliani, retrocessi in Lega Pro. Il presidente Pulvirenti ha rinunciato al ricorso e resta inibito per 5 anni. Il Teramo, invece, salva almeno la Lega Pro, dopo essere stato inizialmente retrocesso in Serie D: partirà con 6 punti di penalità. Il Savona, accusato di aver combinato la gara che sancì la promozione in Cadetteria del Teramo, evita il baratro della Serie D e resta in Lega Pro. Ripartirà, come il Teramo, da -6. Per entrambi i club, ammenda di 30mila euro. Ridotta da quattro a tre anni l'inibizione nei confronti del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, per il quale è stata invece confermata un'ammenda di 100 mila euro. Prosciolto, il patron del Savona, Aldo Dellepiane.
Marco Festa