Avellino, non solo Gatto e Falco: nuova pista per l'attacco

Calciomercato: fari puntati sul reparto avanzato. Clamoroso epilogo nella vicenda Arrighini

Avellino.  

Scenari in costante evoluzione. Trattative in divenire. Il calciomercato dell'Avellino non conosce soste e continua a regalare aggiornamenti con il trascorrere delle ore. I proverbiali fari sono puntati innanzitutto sull'attacco, dove è arrivato il momento di stringere il cerchio: la settimana prossima è in programma un incontro con Andrea Cattoli, procuratore di Filippo Falco ('92). I biancoverdi sono pronti a chiudere la trattativa per il brevilineo mancino, la scorsa stagione in prestito al Cesena, e intanto tengono in ghiaccio l'affare Leonardo Gatto ('92), promesso da tempo al lupo dall'Atalanta. Ma in ogni caso, lo aveva detto a chiare lettere, non più tardi di ieri, all'uscita dalla Prefettura, il presidente Walter Taccone: «Stiamo lavorano su Falco, Gatto, ma non solo». E infatti i lupi sono piombati con decisione su Mattia Aramu, classe 1995 di proprietà del Torino, nell'ultima stagione tra le fila del Livorno: 23 presenze, 5 gol e 2 assist. L'assalto finale sarà lanciato dopo una valutazione circa la posizione di impiego di Niccolò Belloni ('94), appena prelevato a titolo temporaneo dall'Inter: se il tecnico Domenico Toscano deciderà di utilizzarlo nei tre d'attacco allora si virerà su un centrocampista di fascia destra, altrimenti tutto su Aramu.

È così auto-evidente che tra Falco e Gatto, con Adrian Stoian ('91) del Crotone più lontano per il gioco a rialzo dei calabresi, alla fine potrebbe arrivarne solo uno, con l'ex Vicenza e Salernitana alternativa al folletto tarantino in caso di complicazioni nelle negoziazioni. Non trova invece riscontri la serie di indiscrezioni rimbalzate da Modena circa un rilancio dei lupi per Davide Luppi ('90): l'Avellino non è disposto a dissanguarsi, economicamente parlando, per un calciatore in scadenza nel 2017. Si lavora sul reparto avanzato anche in uscita: Francesco Tavano ('79) è conteso da Pisa, Spal e Foggia e rescinderà, in maniera consensuale, il secondo e ultimo anno di vincolo con il club irpino. Ha invece dell'incredibile l'epilogo della vicenda relativa ad Andrea Arrighini ('90): lo scorso 22 giugno il Cosenza ne ha comunicato l'acquisto a titolo definitivo mediante l'esercizio dell'opzione di riscatto, inserita nel contratto di prestito con cui lo aveva prelevato, nell'estate del 2015, dal sodalizio avellinese, ma per un vizio di forma nel modulo inviato alla Lega Pro il trasferimento non è stato perfezionato. Ne ha approfittato il Cittadella, che con un blitz ha chiuso per il bomber ex Pontedera, che dunque sfiderà da avversario la sua ex società.

Marco Festa