Nulla da fare. Dopo Leonardo Gatto e Filippo Falco l'Avellino vede sfumare un altro obiettivo per l'attacco. Gianluca Sansone ha infatti rotto gli indugi comunicando, nella tarda serata di ieri, la sua volontà di accettare l'offerta del Parma, convinto a scendere in Lega Pro dal ricco biennale da 300mila euro a stagione e dall'ambizioso progetto propostogli dai ducali. La decisione di declinare l'offerta dei biancoverdi, che si erano mossi per primi per la sgusciante punta della Sampdoria, lo scorso anno in prestito al Bari, era già stata presa sabato sera. L'Avellino ha sperato fino all'ultimo in una svolta in extremis a proprio favore, confidando nel supporto dei doriani per il pagamento di una parte dell'ingaggio, in modo da ridurre il gap economico rispetto al compenso offertogli dallo stesso Parma, ma alla fine l'hanno spuntata i crociati. Incassato l'epilogo negativo della trattativa si volta pagina e un nuovo obiettivo diventa primario. È già in corso la virata su una delle alternative tenute in caldo sin dai primi contatti con Sansone; il lupo è pronto a lanciare l'assalto a un altro talentuoso mancino: Daniele Verde, napoletano classe 1996, di proprietà dalla Roma, lo scorso anno mandato a farsi le ossa a Frosinone e Pescara.
Foto: lagiovaneitalia.net
Marco Festa
