Ecco i primi passi del nuovo Avellino. Domani arriva Gonzalez

A Torrette di Mercogliano prima seduta di allenamento per i biancoverdi con tanti volti nuovi

Avellino.  

Primo allenamento stagionale per l'Avellino di Domenico Toscano. Inizia la lunga marcia di avvicinamento al campionato. La squadra biancoverde ha lavorato divisa in due gruppi. I primi a scendere in campo sono stati Donkor, Rea, Paghera, Gavazzi, Visconti, Tavano, Castaldo, Soumarè, Riccio, Tassi, Frattali, D'Attilio e il penultimo colpo di mercato, Daniele Verde, che si è immediatamente tuffato nella sua nuova esperienza professionale a poco più di ventiquattro ore dal “nero su bianco” con il club irpino. Successivamente è toccato a Offredi, Belloni, Biraschi, Sbaffo, Jidayi, D'Angelo, Bidauoi, Omeonga, Perrota, Mokulu; ancora una volta a Verde, al quarto portiere Avella e all'ultimo arrivato in ordine cronologico: il portiere serbo Boris Radunovic, prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto dall'Atalanta, e ufficializzato nel pomeriggio.

Torelli, giri di campo, primi esercizi sul giro palla e allunghi a cui ha preso parte pure un altro calciatore, coetaneo dell'estremo difensore serbo, girato in Irpinia dagli orobici: il ventenne cursore di fascia mancina Patrick Kojo Asmah, il cui ingaggio sarà annunciato domani dopo aver espletato le ultime formalità burocratiche. E domani sarà pure la volta del difensore Alejandro Damian Gonzalez, preso a titolo temporaneo dal Verona, che ha dovuto ritardare di qualche ora il proprio arrivo dall'Uruguay. Ad assistere all'allenamento del lupo circa duecento tifosi, che, incuriositi, hanno raggiunto il “Sibilia” di Torrette di Mercogliano per vedere all'opera nuovi e vecchi beniamini. A bordo campo il direttore generale Massimiliano Taccone e il direttore sportivo Enzo De Vito, che hanno pressoché completato la rosa prima della partenza per Sturno. Il trasferimento per la sede del ritiro è in programma lunedì sera, una volta ricevuto l'abbraccio dei supporters in occasione della presentazione ufficiale al Campo Coni. Da martedì ci sarà spazio solo per il sudore, rincorrendo una stagione da outsider. È l'alba di una nuova avventura.

Marco Festa