Torcida biancoverde: la Sud suona la carica al nuovo Avellino

Bagno di folla per i lupi al campo Coni: entusiasmo straripante alla presentazione ufficiale

Avellino.  

Bandiere, fumogeni, entusiasmo straripante: l'Avellino si è presentato questa sera, presso il campo Coni, ai suoi tifosi prima della partenza per il ritiro di Sturno. La terza “Festa del lupo", organizzata dall'associazione “... Per la Storia...”, è stata l'occasione per il primo bagno di folla stagionale per i calciatori biancoverdi e Domenico Toscano. Il neo-tecnico è parso allo stesso tempo carico e visibilmente emozionato al cospetto dei suoi nuovi supporters così come Daniele Verde, ultimo colpo di mercato dei lupi che lo hanno prelevato lo scorso venerdì dalla Roma.

Sorrisi a trentadue denti anche per tutte le “new entry”: da Omeonga, passando per Perrotta, Belloni, e Donkor, fino ad arrivare Tassi e Bidaoui, quest'ultimo tra i più applauditi insieme al gigante belga Mokulu. Sul palco, la dirigenza al gran completo, con il presidente Walter Taccone che ha indicato in una salvezza tranquilla l'obiettivo stagionale, prima di cedere la parola al vice presidente Michele Gubitosa, al direttore generale Massimiliano Taccone e al direttore sportivo Enzo De Vito, che non si sono dilungati per lasciare la scena a componenti della rosa. Non c'era, invece, il difensore ururuagiano Alejando Damin Gonzalez, in arrivo dal Verona: è in città ma non ha ancora firmato il contratto con cui si legherà, salvo colpi di scena, ai lupi.

Grande protagonista il tifo irpino, che ha invocato con un noto ma sempre eloquente striscione “prima uomini, poi calciatori” massimo impegno all'alba della quarta avventura consecutiva in Serie B. Accoglienza calorosa pure per il rapper Ghemon, che ha affiancato i conduttori Enzo Costanza e Maria Stanco nella presentazione dei tesserati che andranno a comporre l'organico formato 2016/2017. Un trio di irpini doc per dare il benvenuto a un gruppo chiamato a stupire. Su il sipario anche sulle nuove maglie: prima divisa, con righe verticali di due differenti tonalità di verde, indossata da Luigi Castaldo; seconda, bianca con rifiniture in verde, esibita da Angelo D'Angelo; terza, con sfumature di grigio, affidata a Davide Biraschi. Da domani mattina si suda sul manto erboso dello stadio “Il Castagneto”. Dalla festa alle fatiche, il passo è breve: si inizia a fare sul serio in attesa del primo test, in programma sabato (ore 17) contro la rappresentativa locale.

Marco Festa