Calciomercato: Avellino, Lasik e altri 3 rinforzi per Toscano

Lupi attivi per completare la rosa: dopo il mediano slovacco si lavora per un tris d'esperienza

Avellino.  

Quel “Rispetto” che hanno invocato a chiare lettere con uno striscione (vedi fotogallery in basso, ndr), fuori dallo stadio Partenio-Lombardi, a mo’ di didascalia di una protesta civile, tra fumogeni e cori, i tifosi dell’Avellino avevano annunciato di chiederlo per una serie di motivi. Dalla delusione per non aver potuto assistere alla gara di Tim Cup contro il Bassano Virtus tra le mura amiche, con scarso sostegno per rimediare all’inversione del campo causata ritardi dei lavori al “Partenio-Lombardi” permettendo di fare lo stesso al “Rino Mercante”, al test a pagamento anche per gli abbonati contro il Cosenza, ma, non di meno, per una campagna acquisti ritenuta “inesistente”.

Ieri pomeriggio, al termine della contestata partita con i calabresi, il co-patron Michele Gubitosa ha puntualizzato che “il mercato è ancora aperto” e che il club è al lavoro per “completare la rosa”. Poco prima era toccato al tecnico Domenico Toscano spiegare che “è indubbio che manca qualcosa” per poi aggiungere che “si sta facendo tutto quello che c’è da fare per arrivare alla prima di campionato con l’organico al completo”. 

Dalle parole si passerà ai fatti. Ed è verosimile che gli ultimi undici giorni di calciomercato possano portare in dote quattro rinforzi. Il primo sarà, senza ombra di dubbio, il mediano slovacco Richard Lasik (’92), che ha già firmato: l’Avellino si appresta ad annunciarne l’acquisizione a titolo definitivo dallo Slovan Bratislava. Per lui contratto biennale. Fari poi sui cursori di fascia, ancor più fondamentali dopo il passaggio al 3-5-2. Di certo arriverà uno, ma potrebbero essere pure un paio, di calciatori con una certa esperienza in Serie B in grado di fare tutta la fascia, non solo avanti, ma soprattutto correndo all’indietro quando ci sarà da schiacciarsi sulla linea a cinque difensiva in fase di non possesso.

A destra Niccolò Belloni è adattato, per stessa ammissione di Toscano, ed è allora a destra che arriverà un innesto di valore: Salvatore Molina (’92) di proprietà dell’Atalanta e Giuseppe Zampano (’93) del Crotone sono veterani travestiti da giovani per la categoria. Uno dei due dovrebbe arrivare data anche la difficoltà di raggiungere Lorenzo Dickmann (’96) del Novara, pupillo del tecnico calabrese. A sinistra i lupi avrebbero invece sondato il terreno per Matteo Rubin (’97) del Modena. La Lega Pro sta palesemente stretta all’instancabile stantuffo, ex tra le altre di Siena, Torino e Bologna, e l’Irpinia potrebbe rappresentare l’occasione per giocare ancora ad altissimi livelli anche grazie ai buoni uffici con il neo-direttore sportivo dei gialloblu Gigi Pavarese. L’ultimo puntello potrebbe essere fissato in difesa con un altro slovacco dopo Lasik: Aljiaz Struna (’90), legato sino al 2019 al Palermo, ma cedibile a titolo temporaneo. A lui spetterebbe il compito di agire da centrale di destra con l’eventuale spostamento, come accaduto oggi, di Biraschi al centro. A proposito del difensore laziale: sarà ceduto ad una tra Bologna, Crotone, Genoa e Fiorentina, ma resterà in prestito in Irpinia. Il Cosenza avrebbe infine approfittato del test-match di ieri per parlare di D'Attilio, Soumarè, Sbaffo e Visconti.

Marco Festa