Lasik come Maxi Lopez: è braccio di ferro con lo Slovan

Calciomercato Avellino: sgradevole colpo di scena finale nella telenovela per il mediano slovacco

Avellino.  

In principio fu Maxi Lopez, "rintanato" in attesa della "fumata bianca" per potersi ritenere un calciatore del Milan. La storia si sta ripetendo, stavolta in salsa avellinese. È in città ormai da diversi giorni e non vede l'ora di iniziare la sua avventura in biancoverde, ma per il momento non può fare altro che tenere le dita incrociate nella camera d'albergo da cui attende l'agognato via libera per allacciare le scarpette e raggiungere i nuovi compagni di squadra sull'erba sintetica del “Partenio-Lombardi”: il trasferimento di Richard Lasik all'Avellino è diventato la più classica telenovela di mercato. E forse anche di più.

Per capire il perché è sufficiente un riassunto delle ultime puntate: venerdì scorso viene raggiunta l'intesa totale con lo Slovan Bratislava, che detiene la titolarità del suo cartellino, con tanto di pre-accordi siglati. Restano così solo da espletare le ultime formalità burocratiche per il ritorno in Italia dell'ex Brescia, con lo scambio di documenti di rito, e lo sbarco del mediano slovacco nel capoluogo irpino vale più di qualsiasi indiscrezione per testimoniare che l'affare è in dirittura d'arrivo. L'ufficialità però continua a slittare. Il motivo è presto svelato per uno sgradevole colpo di scena finale: in barba all'accordo raggiunto lo Slovan comunica, a sorpresa, via e-mail, l'improvvisa volontà di non voler più cedere il calciatore su indicazione del tecnico Vukomanic. Motivazione: c'è da far fronte ad un infortunio a centrocampo. Il messaggio spiazza tutti e, proprio per la modalità repentina con cui si concretizzata, sembra voler rappresentare un tentativo di forzare l'Avellino ad un ultimo sacrificio economico per scongiurare il pericolo di una clamorosa fumata nera. Non resta che mediare per evitare la beffa mentre l'esordio stagionale si avvicina: sabato, alle 20:30, si gioca contro il Brescia davanti al pubblico amico.

Oggi, alle 18, si suda agli ordini del tecnico Domenico Toscano, che ieri ha recuperato Jidayi, Paghera e Gavazzi: quest'ultimo è il maggiore indiziato tra i tre a scendere in campo dal primo minuto. Sarebbe stato esterno di destra, a centrocampo, in caso di 3-4-3, ma con il passaggio al 3-5-2 può confermarsi determinante il suo contributo da mezzala destra. 

Marco Festa