Sarà un "in bocca al lupo" in senso letterale ad accompagnare l'Avellino verso l'esordio stagionale in campionato, in programma sabato, alle 20:30, contro il Brescia, e, soprattuto, a proiettare i biancoverdi sul manto in erba sintetica dello stadio amico. Sono questi, infatti, i lavori di manutenzione straordinari, svolti nel pomeriggio, che hanno determinato l'adozione delle porte chiuse per l'allenamento pomeridiano di D'Angelo e compagni. L'ingresso del tunnel dello stadio “Partenio-Lombardi” è stato sostituito dall'installazione, costruita al riparo da occhi indiscreti, dalla cui bocca i calciatori guadagneranno il terreno di gioco. La nuova via d'ingresso sarà percorsa anche da Richard Lasik e Luca Crecco, prelevati rispettivamente da Slovan Bratislava e Lazio, e non da Pietro Visconti, che si è legato con un contratto biennale al Trapani da cui arriva, dopo una breve parentesi, lo stesso centrocampista prossimo ventunenne, ex Modena, Virtus Lanciano e Ternana.
Marco Festa