Avellino, addio Biraschi: ecco chi lo sostituirà

Il difensore laziale domani firma per il Genoa, i biancoverdi hanno già ovviato alla sua partenza

Avellino.  

Come anticipato, quella di ieri, contro il Brescia, è stata l’ultima partita con la maglia dell’Avellino per Davide Biraschi: domani il difensore laziale firmerà un contratto pluriennale con il Genoa, pronto a lanciarlo in Serie A sulla scia di un altro ex centrale difensivo dei lupi che si è guadagnato la ribalta del gotha del calcio tricolore dopo essersi messo in evidenza con la maglia biancoverde, ovvero: Armando Izzo. Biraschi sarà subito a disposizione del suo nuovo tecnico Ivan Juric, uomo-chiave per il suo immediato arrivo all’ombra della Lanterna: l’allenatore ex Crotone stravede per lui ed ha spinto fortemente per il suo acquisto da parte dei rossoblù. Si chiude con 36 presenze (33 in Serie B, 3 in Coppa Italia) l’esperienza del classe 1994 ormai perno della retroguardia della Nazionale Under 21 del c.t. Luigi Di Biagio, che lo ha convocato per le gare contro Serbia (2 settembre) e Andorra (6 settembre) valevoli per le Qualificazioni agli Europei di categoria.

Incassata una ricca plusvalenza (la cessione a titolo definitivo dovrebbe oscillare tra il milione e mezzo e due milioni di euro) l’Avellino si è rituffato immediatamente sul mercato ed avrebbe praticamente già chiuso per il calciatore chiamato a raccogliere l’eredità di Biraschi: lo svizzero naturalizzato albanese Berat Djimsiti, di proprietà dell’Atalanta. Ventitré anni, un metro e novanta d’altezza, attento in maracatura e bravo ad impostare la manovra dalle retrovie preferibilmente dal centro-sinistra, può giocare anche terzino: Djimsiti è approdato tra le fila degli orobici lo scorso 18 gennaio dopo una lunga esperienza nella Serie A elvetica, con lo Zurigo, certificata dalle 110 presenze e 5 gol nella Super League. Il 4 settembre del 2015 Gianni De Biasi lo ha fatto debuttare nella Nazionale maggiore dell'Albania - a 22 anni, 6 mesi e 16 giorni - nella gara valevole per le qualificazioni agli Europei del 2016, contro la Danimarca, e poi lo ha confermato tra i titolari nelle gare con il Portogallo, la Serbia e l’Armenia, contro cui si è tolto pure la soddisfazione della prima rete con la selezione del proprio Paese, di cui ha scelto di far parte, seguendo le origini della sua famiglia, dopo aver fatto tutta la trafila nella rappresentative giovanili della Svizzera. In totale 6 le presenze con l’aquila a due teste sul cuore. Nel suo palmares anche una Coppa Svizzera, vinta nel 2014, in finale contro il Basilea. Tre i gettoni nella nostra Serie A, tutte nella ultime tre partite dello torneo 2015/2016. Porte girevoli in casa Avellino: addio Biraschi, ecco Djimsiti a titolo temporaneo.

Marco Festa