Eccolo il colpo per l’attacco dell’Avellino, che si prepara a chiudere il calciomercato estivo con il classico botto finale: è in dirittura d’arrivo la trattativa che porterà - salvo colpi di scena che appaiono sempre meno probabili con il passare dei minuti – Matteo Ardemagni a vestire la maglia biancoverde. Come anticipato, l’attaccante dell’Atalanta era finito nel mirino del Bari, che nelle ultime ore ha però virato con decisione sul gigante di Podgorica, di proprietà del Vicenza, Filip Raicevic. Potrebbe nel contempo fare il percorso inverso, ovvero dalla Puglia al Veneto, un altro bomber: Riccardo Maniero, che ha voglia di cambiare aria dopo che sabato scorso i suoi parenti sono rimasti coinvolti in una colluttazione sugli spalti dello stadio “San Nicola” nel corso di Bari - Cittadella - come riferito dal Corriere del Mezzogiorno -. In ogni caso i galletti hanno scelto l’attaccante dei biancorossi per rinforzare il proprio reparto avanzato - a prescindere da Maniero, richiesto anche da altri club Cadetti - sancendo il via libera nell’affare Ardemagni per i lupi.
Il centravanti, che nell’ultima stagione ha totalizzato 38 presenze e 13 gol tra campionato e Coppa Italia con la maglia del Perugia, una volta saputo dell’interesse, concreto, ha immediatamente espresso il suo gradimento per la destinazione irpina, anche perché la proposta del lupo, pronto a prelevarlo a titolo definitivo, è una di quelle che difficilmente si possono rifiutare a 29 anni: triennale e ruolo da protagonista. L’effetto domino sopra descritto ha fatto il resto. Oggi è attesa la firma sul contratto e Ardemagni può già essere a disposizione domenica al “Comunale” di Chiavari per la sfida con la Virtus Entella. Prima del “nero su bianco” mai dare nulla per scontato, chiaro, ma quello tra Ardemagni e l’Avellino è un matrimonio che solo un evento imponderabile potrebbe a questo punto evitare che si celebri. I numeri del “promesso sposo”, accostato nelle scorso settimane anche a Benevento e Salernitana, sono da capogiro: 233 presenze e 77 gol in Serie B collezionate difendendo i colori, tra le altre, di Modena, Cittadella, Carpi e Chievo Verona. Ecco tra le mani l’oggetto del desiderio da diversi anni, a partire dall’estate del 2013 quando il direttore sportivo Enzo De Vito provò a portarlo alla corte di Massimo Rastelli. Inseguimento finito e tris orobico pronto a contribuire ad un pokerissimo per effetto degli innesti in rosa, già prodotti, del portiere Boris Radunovic e dell’esterno sinistro Patrick Kojo Asmah: sta infatti per sorgere l’alba del giorno che coinciderà con gli annunci del difensore albanese Berat Djimsiti e dell’esterno di centrocampo Salvatore Molina, a cui dovrebbe aggiungersi Simone Pecorini dell’Ascoli, altro cursore laterale. Davide Biraschi al Genoa, Angelo Rea al Messina e Alessandro Sbaffo al Parma le operazioni in uscita - anche se non è da escludere qualche alta cessione - chiuderanno il cerchio di intensi mesi di lavoro fuori dal campo. Poi la parola passerà al campo, dove l’Avellino e Toscano avranno un Ardemagni in più.
Marco Festa
