Avellino, Taccone inibito. Lupi deferiti anche dalla CoViSoc

Colloquio Toscano-Verde nel primo allenamento verso la sfida con la Pro Vercelli

Avellino.  

Trenta giorni di inibizione e multa di diecimila euro per Walter Taccone nella vicenda legata all'acquisto di Mariano Arini nel gennaio 2013 da parte dell'allora Associazione Sportiva Avellino 1912. Ecco la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che chiama in causa il presidente biancoverde. Per Taccone accordo di patteggiamento in un acquisto che risale alla stagione della promozione in Serie B con il trasferimento di Arini dall'Andria BAT all'Avellino. Con il numero uno biancoverde, inibizione di tre mesi e ammenda di dodicimila euro anche per Alberto Iacovacci, amministratore delegato dell'Avellino nel 2012/2013 e oggi non più tesserato alla Federazione. Sull'informativa di procedimento penale per il fallimento dell'Andria, il Procuratore Federale Aggiunto del TFN avviò le indagini chiuse con questa sentenza, pubblicata il giorno 23 sul sito della Federazione Italiana Giuoco Calcio. I trenta giorni di inibizione dovrebbero aggiungersi ai sei mesi già inflitti a Taccone per vicenda settore giovanile.

Intanto, l'Avellino ha ripreso la preparazione in vista del nuovo appuntamento casalingo contro la Pro Vercelli, in programma sabato alle 15 al Partenio-Lombardi. Allenamento sul manto erboso in sintetico dell'impianto di Contrada Zoccolari per la rosa biancoverde. Gavazzi si è sottoposto nel pomeriggio, presso Villa Stuart, all'intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Terapie per Castaldo limitato dalla frattura composta alla quarta e quinta costola di destra, mentre hanno svolto lavoro differenziato Lasik, Belloni, Migliorini e Asmah. Il ghanese è alle prese con una distorsione alla caviglia destra. A fine allenamento, tempo di un colloquio anche per il tecnico Domenico Toscano e Daniele Verde. Domani i lupi si alleneranno alle ore 15:30 al Partenio-Lombardi. Subito dopo, sarà conferenza stampa di Layousse Diallo. 

Ultima ora - L'Avellino, societa' di serie B, e cinque club di Lega Pro - Messina, Maceratese, Lucchese, Akragas e Casertana - sono state deferite al Tribunale Federale Nazionale sezione disciplinare a seguito di segnalazione della Covisoc per una serie di inadempienze legate al caso Trotta.

Redazione Sport