Novara-Avellino è alle porte: Toscano si sbilancia su Castaldo

Serie B. Conferenza stampa pre-gara del tecnico, che si sofferma sulle possibili scelte al "Piola"

Avellino.  

Due vittorie consecutive in casa, quella in trasferta manca dal 30 aprile scorso; dal 2-1 al “Biondi”, contro la Virtus Lanciano, che valse l'ipoteca sulla salvezza. Il nuovo imperativo dell'Avellino si chiama sbloccarsi in trasferta. La vittoria sullo Spezia è alle spalle, la sfida con il Novara all'orizzonte. Domenico Toscano ritrova il suo passato, vincente, con la promozione in Serie B, alla guida degli azzurri, nella stagione 2014/2015. Ma non è tempo di amarcord. Conta solo il presente: a tinte rigorosamente biancoverdi. «Ho bei ricordi, però penso esclusivamente alla partita di sabato. Dobbiamo cambiare passo fuori casa.» – ha esordito nella consueta conferena stampa pre-partita, anticipata al giovedì per via della partenza per il Piemonte anticipata a domani mattina, il tecnico dei lupi – «Novara è un esame duro, importante. Saranno particolarmente arrabbiati dopo la sconfitta nel derby contro la Pro Vercelli, al quale, so bene, tengono tantissimo. Dobbiamo dimostrarci in grado di riproporre l'ultima prestazione offerta in casa. Voglio lo spirito giusto; l’equilibrio che siamo stati in grado di esprimere contro lo Spezia. Quello di sabato, al “Piola”, è uno step importante per noi e non voglio più performance come quella di Perugia».

Si va verso la conferma del 4-3-3 e dell'undici titolare di sabato scorso, fatta eccezione per l'impiego di Perrotta, come avvenuto a gara in corso contro i liguri, nel pacchetto arretrato, in favore dell'infortunato Jidayi. Castaldo è a disposizione, ma partirà dalla panchina: «Si è aggregato al gruppo lunedì, dopo quasi un mese di stop in cui non ha potuto nemmeno corricchiare. Siamo felici di riaverlo a disposizione, ma francamente non è in condizione di scendere in campo dal primo minuto».

Nel reparto avanzato c'è la speranza di recuperare, almeno per uno scampolo di partita, uno tra Ardemagni, Mokulu e Verde: «Tutti hanno fretta di rientrare perché vogliono dare il loro contributo. Vedremo chi tra Mokulu, Ardemagni e Verde potrà essere disponibile già a Novara. Tutti e tre hanno intensificato i rispettivi percorsi di recupero. Ho un altro giorno per valutare la loro condizione».

Marco Festa