Avellino, contro la Ternana sarà turn-over: cambia l'attacco

Avellino - Ternana: lupi subito al lavoro in vista della sfida di martedì dopo il k.o. a Novara

Avellino.  

Tra limiti oggettivi e mea culpa relativi alla gestione, a tratti rinunciataria, a tratti precipitosa o pigra della fase offensiva: il day after della sconfitta contro un Novara tutt'altro che trascendentale è scivolato via, per l'Avellino, tra l'amarezza per la quarta battuta d'arresto su cinque trasferte - maturata per un episodio, configuratosi nel tiro di Viola deviato da Djimsiti, al 12' della ripresa - e la sensazione paradossale di aver fatto, contemporaneamente, troppo poco ed il massimo, con i calciatori a disposizione nel reparto avanzato, per impensierire un avversario in evidente crisi psicologica e tecnico-tattica. Sfumato un pari che sembrava scritto; che avrebbe restituito continuità di risultati ed evitato di sprofondare al penultimo posto in classifica, il lupo non ha tempo per piangersi addosso.

E così pure le critiche incessanti, sul web e non solo, di una significativa fetta di supporters irpini nei confronti del tecnico Domenico Toscano, bersaglio fisso per cercare un facile colpevole a difficoltà che hanno motivazioni verosimilmente più globali e persino evidenti – vedi tutto l'attacco in infermeria -, non possono far distogliere l'attenzione dal prossimo, imminente, appuntamento: martedì, alle 20:30, arriva la Ternana e nonostante ci sia anche chi si augura un k.o. pur di avere la testa del mister, inviso, D'Angelo e compagni devono esclusivamente concentrarsi su ciò che conta davvero: la chance e la necessità di riscattarsi provando a far salire a quota tre la striscia di vittorie di fila casalinghe.

Sarà turn-over ragionato: uno tra Castaldo e Verde dovrebbe partire titolare. Questo pomeriggio è già ripresa la preparazione: palestra per chi ha giocato ieri, partitella per chi è subentrato o non è sceso in campo al “Piola”. Ardemagni ha svolto lavoro ridotto: potrebbe accomodarsi in panchina, ma sarà in ogni caso pronto contro la Spal. È già tempo di voltare pagina per allontanare la nuova razione di invettive e scetticismi e saltare fuori dalle sabbie mobili del torneo Cadetto. C'è da difendere una categoria importante, la Serie B. E sarebbe bene, per tutti, non dimenticarlo.

Marco Festa