Non basta Ragland, rammarico finale: Scandone ko con Venezia

I lagunari vincono al DelMauro nel lunch match della decima giornata di Serie A

Avellino.  

La Sidigas Avellino cade in casa contro l'Umana Venezia nel lunch match domenicale della decima giornata di Serie A. I lagunari passano al PalaDelMauro con il finale di 78-80. Non basta un Joe Ragland stellare alla Scandone: 30 punti per il play ex Cantù, Milano e Pinar con un rammarico finale legato al viaggio in lunetta di Maarty Leunen. L'ala grande della Scandone va a cronometro fermo per un fallo subito su tiro da 3 punti da MarQuez Haynes, ma sbaglia subito il primo. Segna il secondo e poi sbaglia volutamente il terzo per la corsa al rimbalzo, conquistato da Filloy che lancia la sfera nell'altra metà campo per far scorrere gli ultimi secondi. Finale di 78-80 con l'Umana che raggiunge Avellino al terzo posto (la supera per differenza nello scontro diretto).

“Abbiamo perso una partita vincendo di 17 punti la valutazione quindi, credo che ci siano pochi errori su cui recriminare se non qualche tiro aperto sbagliato e qualche difesa". - queste le parole in sala stampa di coach Stefano Sacripanti - Sapevamo di avere di fronte una squadra molto forte, hanno mosso benissimo la palla ed Ejim ci ha fatto molto male sui tiri da tre. Nei primi due quarti abbiamo fatto l’errore sui ribaltamenti di non attaccare i close out cosa che poi abbiamo migliorato nel terzo e quarto periodo. Ci spiace per non aver portato a casa i due i punti, qualche giocatore poteva fare qualcosa in più ma dobbiamo tenere conto che la gara aveva un livello di tatticismo molto alto e alcuni dei nostri sono ancora inesperti. Non ho nulla da recriminare alla squadra sotto il punto di vista dell’impegno e dell’intensità.” Sull'ambiente al PalaDelMauro: "I nostri tifosi sono spettacolari ma, nel momento del bisogno, vorrei che ci sostenessero con maggiore enfasi. Non mi è piaciuto sentire qualche mugugno di troppo a metà del terzo quarto, quando eravamo sotto di 6. Il proprio club va sostenuto a prescindere dal risultato, anche perché oggi avevamo di fronte una delle squadre più forti del campionato. Inoltre, non dimentichiamoci che siamo primi in Europa e tra le prime posizioni in campionato. Questi sono risultati importanti che vanno valorizzati.”Non accetto critiche poco costruttive sui miei ragazzi. Stanno dando il massimo sotto ogni punto di vista. La squadra sta crescendo molto e oggi ne abbiamo avuto la prova, siamo umani, gli errori possono capitare a tutti, me compreso”.

Redazione Sport