Scandone ko, flop per le antagoniste. Orizzonte Champions

Mercoledì sarà andata degli ottavi di Champions League con l'Umana Venezia

Avellino.  

Risulta come una sconfitta indolore quella rimediata da Avellino sul parquet di Brescia. Finale di 91-87 per la Leonessa su una Scandone da tanti sprazzi e poca continuità su entrambi i lati del campo in quaranta minuti. La Germani, più fresca di fisico e di mente, trascinata da un PalaGeorge caldissimo, trova risorse in termini di fatturato offensivo da Marcus Landry e distribuisce energia sugli altri elementi per piazzare il colpo contro quella che si conferma come la seconda forza del torneo. Avellino non paga dazio in termini di classifica: i lupi restano in seconda posizione grazie ai ko di Venezia con Cremona, di Reggio Emilia con Trento e di Sassari a Pesaro e con Milano vincente solo sul finale a Caserta. La riscossa delle piccole sulle squadre di vertice nel ventesimo turno con la Scandone che inserisce nel motore offensivo David Logan, autore di un buon avvio, ma calato alla distanza con errori pesanti nel finale. Il tutto va segnalato nel contesto della gara d'esordio, in trasferta, per l'avventura in biancoverde.

"Complimenti ai nostri avversari sia per la vittoria, sia per il clima che si respira al palazzo, caldo e positivo. - ha spiegato il coach della Scandone, Stefano Sacripanti, al termine del match con la Leonessa - Brescia ha disputato un’ottima gara. Noi purtroppo abbiamo avuto due, tre situazioni negative, abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo, subito qualche contropiede che potevamo evitare e abbiamo perso molte palle. Abbiamo compromesso la gara quando siamo andati sotto di due punti alla fine del terzo quarto subendo due tiri da tre consecutivi. Nonostante tutto, abbiamo giocato una partita piena di volontà e di ardore. Questa settimana l’inserimento di David Logan ci ha portato a concentrarci più su altri aspetti generali, togliendo qualcosa alla preparazione di questa gara. Non si può vincere giocando a sprazzi, dovevamo essere più continui".

Redazione Sport