Scandone, un "piano A" e un "piano B" per il mercato

I lupi salutano Randolph, annunciato da Sassari, e continuano a lavorare per il primo innesto...

Avellino.  

 

di Redazione Sport

Calma apparente e scelte ponderate, senza rincorrere conferme impossibili. La Sidigas Avellino valuta con attenzione le prime mosse del basketmercato 2017. Il nuovo roster nascerà come un mosaico: tassello dopo tassello. La volontà è di ripartire da una base solida, ovvero l'asse play - pivot; in particolar modo dalla cabina di regia e dal leader offensivo: Joe Ragland. Il playmaker USA-liberiano è seguito con decisione dai russi del Lokomotiv Kuban, che sono già passati all'azione: dal team di Krasnodar, quarta forza della VTB League e semifinalista di Eurocup, è arrivata una ricca offerta, che sfiora i 750mila euro per la prossima stagione. Un ingaggio da top player continentale. E allora è il momento della scelta della linea d'azione dirigenziale, più che chiara: la Sidigas vuole fortemente confermare Ragland, ma non parteciperà ad aste. La Scandone, forte della serietà dimostrata nel rapporto con il cestista nelle ultime due annate agonistiche, ha replicato con la sua di offerta per il rinnovo e attende una risposta dal giocatore. Il “piano A” è un roster con Ragland, il “piano B” senza e con un percorso da seguire diverso nella creazione della nuova squadra. Sarà un'estate lunga, come più volte spiegato dal direttore sportivo biancoverde Nicola Alberani, che intanto ha salutato Levi Randolph e Shawn Jones. La guardia di Madison è stato ufficializzato in mattinata dalla Dinamo Sassari, che segue con attenzione anche il centro, sicuro partente. Occhio pure alla quota italiani: Andrea De Nicolao resta in pole per vestire i panni di primo arrivo “tricolore” nella nuova Sidigas Avellino. La Pallacanestro Reggiana eserciterà infatti l'opzione di uscita dal contratto del playmaker di Padova, che sarà poi libero di dire sì ai lupi.