La Scandone valuta un italiano in uscita da Sassari

Basketmercato tra suggestioni e situazioni riconferme: il punto sui biancoverdi

Avellino.  

La Sidigas Avellino riparte da Bruno Fitipaldo in cabina di regia e studia la composizione della quota italiani nel nuovo roster. Il playmaker uruguagio, per quanto passaportato italiano, grazie ai bisnonni paterni originari della Basilicata e a quelli materni della Puglia, figurerà, secondo regolamento vigente, come giocatore comunitario, non essendo di formazione nazionale. Fitipaldo come rinnovamento nel reparto esterni: cabina di regia con punti nelle mani, ma anche la capacità di far crescere gli altri elementi del quintetto in campo. Coach Stefano Sacripanti ha presentato così il nativo di Montivideo che apre ad un nuovo ciclo tecnico dal playmaking guidato per 18 mesi dal duo Ragland Green. Piazzato il colpo Fitipaldo, Avellino ragiona sul gruppo nazionale, il passaggio chiave per allungare le rotazioni. Marco Cusin è sempre più lontano da una conferma in Irpinia: il centro di Pordenone spara alto per l'ingaggio. Al momento, Andrea Zerini resta prima scelta come italiano nel reparto interni. In concorrenza con il toscano, ecco Brian Sacchetti, uscito dal contratto con il Banco di Sardegna Sassari. Come back-up del playmaker, resta calda la pista che porta ad Andrea De Nicolao e per il blocco italiani, nella volontà di regalarsi un potenziale upgrade prosegue il lavoro sottotraccia della società irpina. Al vaglio tutti i profili, ma quello che più si avvicinerebbe al contesto Sidigas che firma solo con annuali c'è la suggestione Alessandro Gentile, in cerca di rilancio dopo una stagione vissuta tra Olimpia Milano, Panathinaikos e Hapoel Gerusalemme e che non figurerà tra gli azzurri in corsa per l'Eurobasket.