VIDEO - Frates: "Queste partite sono il bello del basket"

Le parole del coach della Sidigas alla vigilia del derby con Caserta

Avellino.  

Alla vigilia del derby contro Caserta, coach Frates ha presentato una sfida che sarà di vitale importanza per la Scandone così come per Caserta. «Sarà una partita delicatissima. Perché è un derby molto sentito da entrambe le parti. Un match con una storia importante alle spalle, che carica l'atmosfera di elettricità. Ha un grande valore per la classifica di entrambe le squadre. Noi puntiamo a confermare i progressi delle ultime due settimane mentre loro hanno le spalle al muro e non possono permettersi di perdere altri colpi. Bisogna viverla con grande entusiasmo e con la consapevolezza che il bello del basket sono questo tipo di partite».

Avellino arriverà al match sicuramente con maggiore fiducia rispetto alla Pasta Reggia, ma Frates ci tiene a tenere alta la tensione dei suoi: «Abbiamo giocato soltanto tre partite ed è difficile dare un giudizio su quanto siamo migliorati. La strada che stiamo cercando di percorrere è quella della concretezza e del realismo., non abbiamo un progetto a lungo termine. Dobbiamo andare per forza di cose sulle nostre certezze. Stiamo lavorando sulla transizione difensiva e sull'equilibrio da mantenere su entrambi i lati del campo per esprimere al meglio le nostre caratteristiche».

Uno dei duelli che potrebbe decidere la partita è quello fra Anosike e Ivanov. Su questo punto, il coach della Scandone ha catechizzato il suo lungo: «Anosike è stato super avvisato. Avendo avuto Ivanov a Montegranaro conosco molto bene le sue caratteristiche. Anosike avrà le mani piene, perché Dejan mette un'energia incredibile ed è un rimbalzista offensivo incredibile. Oderah dovrà dare fondo a tutte le sue energie per poter vincere il duello».

Frates sarà il grande ex della serata. Proprio lui, infatti, guidò Caserta nell'anno della promozione. E l'allenatore milanese non nasconde il suo legame con la squadra bianconera. «Sono sincero, faccio il tifo perché Caserta non scenda in A2 Gold. Ricordo la fatica che facemmo per raggiungere quella promozione, sembrava di aver vinto i mondiali di calcio. Di quella squadra non c'è più nessuno però è evidente che sia rimasto il ricordo di quel risultato. La Serie A senza Caserta potrebbe perdere qualcosa di speciale. Domenica però nessuno farà sconti». 

Alessio Bonazzi