Finale 2015: Reggio e Sassari a caccia di un trionfo storico

Alle 20:45 la palla a due della prima gara dell'ultimo atto del campionato

Avellino.  

Una finale difficilmente pronosticabile, fra due squadre che puntavano a fare bene ma che si sono superate nel corso della stagione. Reggio Emilia - Sassari cominceranno questa sera, alle 20:45, al Pala Bigi, a sfidarsi per rendere realtà un sogno, quello dello scudetto, che giorno dopo giorno è diventato un obiettivo tangibile.

La Grissin Bon ha eliminato Venezia, in gara 7 delle semifinali, nonostante i tanti infortuni patiti nel corso dei playoff. Diener e Mussini non saranno della sfida, Lavrinovic invece dovrebbe riuscire a garantire il proprio, importante, contributo.

Sassari, dall'altra parte, è riuscita nell'impresa di fermare la corsa dei campioni d'Italia in carica dell'Armani, dopo averli già battuti nelle finali di Supercoppa e Coppa Italia. I sardi, che dovranno rinunciare in gara 1 a Shane Lawal per la squalifica arrivata dopo gara 7 di semifinale contro Milano, sono ancora in corsa per un triplete che sarebbe più che storico. Così come sarebbe storica la vittoria finale di Reggio Emilia.

In comune, le due realtà, hanno un progetto nato da diversi anni. Uno, quello sardo, fa capo a coach Sacchetti, con il suo run and gun che col corso del tempo è diventato meno esasperato. L'altro, invece, risponde agli ordini di coach Menetti e della dirigenza emiliana, che ha deciso di puntare su atleti italiani e giovani, affiancati da pedine di sicuro affidamento ed esperienza. 

Due progetti che, indipendentemente dall'esito di questa serie, hanno già vinto la loro scommessa. 

Alessio Bonazzi