La Serie A è in fermento. Sidigas, ora tocca a te

Avellino rimane ferma al palo, mentre il mercato comincia a far segnare diversi movimenti

Avellino.  

È stato un inizio di settimana caldo per il campionato di Serie A. Lo stesso non può dirsi per la Scandone.

Pistoia ha nominato Esposito come nuovo allenatore. Varese ha raggiunto gli accordi con Moretti e Arrigoni e, in attesa di ufficializzarti sta già guardando alla costruzione del roster. Sassari, sebbene ancora impegnata nella finale scudetto contro Reggio Emilia, ha già messo nel mirino Eyenga e Roberts, così come Milano è alla ricerca di un allenatore per la prossima stagione e

Venezia ha portato a casa i rinnovi di Recalcati, Peric, Ortner e sembra ad un passo dal riportare in Italia Mike Green. Pesaro, dopo aver riconfermato Paolini, è vicina a chiudere l’accordo con Ceron. Una lista lunga di movimenti, ufficiali o meno, che restituisce un quadro abbastanza chiaro.

Avellino al momento è l’unica società ferma al palo, insieme alla Virtus Roma, la cui iscrizione al campionato è ancora in forse. Gli obiettivi della Sidigas sono chiari da tempo, ma non sono ancora stati intrapresi quei passi fondamentali per dare delle basi alla prossima stagione.

Bucchi e Spinelli, in cima alla lista dei biancoverdi per i ruoli di coach e team manager, rimangono delle idee delle quali non si è ancora parlato con le rispettive società di appartenenza. Brindisi e Scafati, per il momento, possono contare sul contratto in essere con entrambi.

Contratti che, con il passare del tempo, potrebbero diventare meno “attaccabili”. Le alternative più credibili, al momento, sembrano essere quelle di Calvani e Golemac. Ma tutto rimane in forse. Ed allora alla Scandone non resta che darsi una mossa per cominciare a mettere al loro posto i tasselli di un mosaico che, al momento, rimane indefinito. 

Alessio Bonazzi