Sidigas-Pini, si avvicina la fumata bianca?

L'affare fra i biancoverdi e il lungo emiliano potrebbe essere in dirittura d'arrivo

Avellino.  

In casa Scandone è passato un altro giorno senza sussulti di rilievo. Il che non significa, ovviamente, che gli uomini mercato biancoverdi si siano presi una giornata di riposo, anzi. Avellino ha lavorato sodo, lontano dai riflettori, per sbloccare innanzitutto la questione Pini. Il lungo italiano classe '92 ha raggiunto già da tempo l'accordo con la Sidigas, manifestando alla società che ne detiene il cartellino, Reggio Emilia, di voler rimanere in massima serie. Di fatto, le altre squadre che lo avevano cercato, da Siena a Verona, hanno virato su altri atleti e aperto ancor di più il campo all'accordo con Avellino. Alcuni problemi burocratici avevano nella scorsa settimana ritardato un annuncio che è rimasto nell'aria per diversi giorni e che continua ad essere atteso.

Problemi che però nel pomeriggio di ieri sono sembrati in via di risoluzione, spianando così la strada ad una ufficializzazione che la Scandone spera possa arrivare già nella giornata di domani. Pini, che da meno di due settimane ha compiuto 23 anni, viene da due stagioni interlocutorie in maglia Grissin Bon. Sono stati infatti soltanto otto i minuti trascorsi in media sul parquet dall'ala-pivot di Carpi, nelle quarantacinque partite in maglia biancorossa. Ad Avellino di certo il lungo emiliano troverebbe un minutaggio più elevato e un ruolo di maggiore rilievo all'interno delle rotazioni di coach Sacripanti. A meno di clamorosi quanto improbabili colpi di scena, quindi, Giovanni Pini vestirà nella prossima stagione la canotta biancoverde, ritrovando così in squadra il suo compagno di squadra per tante stagioni, prima nelle giovanili e poi in prima squadra, Riccardo Cervi, primo colpo italiano dell'era Alberani-Sacripanti.

Con la presenza dei due ex Reggio Emilia, Avellino avrebbe in mente di completare il settore lunghi con l'arrivo di un comunitario e di un cotonou. Ivan Buva, allenato da Sacripanti nell'ultima stagione a Cantù, e Bobby Jones, pupillo da sempre di Alberani che lo ha avuto sotto contratto sia a Forlì che a Roma, rimangono dei nomi spendibili e di sicuro affidamento, ma non le prime scelte della Sidigas, che intanto sta lavorando anche sul fronte play.

Con Tony Taylor che rimane la prima scelta irpina, la Scandone si guarda comunque intorno per non precludersi alcuna strada. La point guard ex Turow piace e non poco alla dirigenza dei lupi che ha proposto una seconda offerta al giocatore, dopo che la prima era stata ritenuta troppo bassa. Nei prossimi giorni la Sidigas conoscerà, in un senso o nell'altro, la decisione definitiva dell'atleta. Taurean Green e Jason Brickman sono due piste alternative sondate dai biancoverdi, che cercheranno di chiudere al più presto l'affare legato alla cabina di regia per concentrarsi poi sul resto del roster. Probabile che in questa settimana possano esserci delle interessanti novità anche sotto questo aspetto. 

Alessio Bonazzi