Sidigas, quanta fatica nel tiro da 3

Avellino è in fondo alla classifica nelle statistiche da oltre l’arco

Avellino.  

Che non sia una delle armi principali della Sidigas è noto, ma la vena da oltre l’arco dei biancoverdi può rappresentare, in questo momento, un bel problema per coach Vitucci e il suo staff. La Scandone infatti è penultima per percentuali da oltre l’arco (30,8 per cento) in Serie A, seguita soltanto da Pesaro. Un penultimo posto che diventa ultimo se si va ad esaminare il numero di tiri effettuati e realizzati in media. Avellino è infatti in fondo alla classifica con solo 18,4 tentativi e 5,7 canestri dai sei e settantacinque per allacciata di scarpe. Dati che, nonostante le buone percentuali da due dei lupi, non possono che incidere fortemente sul rendimento degli irpini. Il miglior tiratore in casa Avellino è Cortese col 42,1 percento. L’ala piccola però si è presa soltanto diciannove tiri nelle prime sedici giornate di campionato. Chi invece va più spesso al tiro da tre è Gaines, che ha scagliato 71 bombe verso il ferro, realizzando nel 33,8 per cento dei casi. Il vero problema nasce dal reparto guardie dove Banks viaggia a due tentativi di media, col 31,3 per cento, mentre Cavaliero sta tirando col 28,1 per cento, dieci punti in percentuale in meno rispetto a quanto fatto lo scorso anno. Escludendo Trasolini, che ha effettuato soltanto due tentativi senza mai trovare il canestro, il peggior tiratore, al momento, in casa Scandone è Adam Hanga. L’ungherese, preziosissimo in altri fondamentali e in altre zone del campo, ha realizzato infatti soltanto il 25,8 per cento dei cinquantotto tiri effettuati in campionato. Dati attraverso i quali è possibile dare una chiave di lettura della crisi biancoverde e sui quali lavorare per poterne uscire con maggiore fiducia e una migliore distribuzione dei possessi e dell’attacco.

Alessio Bonazzi