Sebbene manchino ancora quattordici giornate al termine del campionato, il match di stasera (ore 18.15, Pala Del Mauro) contro Cantù somiglia, per la Sidigas, ad una partita da dentro o fuori. Dentro o fuori da quella strada percorsa per buona parte del girone d'andata e abbandonata, bruscamente, da un mese a questa parte. La Scandone quest'oggi deve decidere se riprendere a percorrerla o andare, quasi definitivamente, in un'altra direzione. Cantù non potrà contare sull'apporto di Gentile, mattatore ad Avellino negli ultimi anni, i biancoverdi invece dovranno poter contare di nuovo su quell'unità smarrita da Cremona in poi, per poter tornare alla vittoria e fermare a quattro la striscia ancora aperta di sconfitte consecutive. Dovranno farlo per se stessi e per l'ambiente, per cominciare a muovere di nuovo la classifica e togliersi dalle sabbie mobili nelle quali la Sidigas si è ritrovata senza neanche accorgersene. Cancellare le ultime uscite è un imperativo, prima delle due trasferte consecutive sui parquet di Pesaro e Milano e a venti giorni dai quarti di finale della Coppa Italia.
Sidigas, stasera al Del Mauro contro Cantù
Alle 18.15 lupi in campo per provare a chiudere la striscia di quattro sconfitte consecutive
Avellino.